L’allarme maltempo mette in ginocchio l’agricoltura. L’andamento climatico, del tutto anomalo, continua a mettere a dura prova la produzione agricola. Conto salato per gli italiani che arriva a 2,5 miliardi, come sottolineato dall’ultima analisi della Coldiretti, presentata in occasione della Giornata del ringraziamento, durante la quale viene realizzato il bilancio agricolo annuo.
“Se la vendemmia - sottolinea la Coldiretti - rischia di classificarsi come la più scarsa dal 1950, con una produzione di vino Made in Italy che potrebbe scendere fino a 41 milioni di ettolitri, la produzione italiana di olio di oliva è crollata attorno alle 300mila tonnellate”. Meno il 35% di olio per l’Italia, che non costituisce però l’unico dato allarmante per la produzione, infatti, le note dolenti giungono anche per la produzione di grano duro.
“E` allarme - continua la Coldiretti - anche per la produzione italiana di pasta a causa dell’eccessiva dipendenza dell’industria nazionale per l’acquisto di grano duro dall’estero da dove arriva circa il 40 per cento del fabbisogno perché non si è avuta la lungimiranza di investire sull'agricoltura nazionale. Se in Italia i raccolti di frumento duro hanno subito una leggera flessione , -4 per cento, un calo consistente del 10 per cento si è verificato nell'Unione Europea ed un vero e proprio crollo del 27 per cento si è registrato in Canada che è il principale fornitore dell’Italia”.
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