Una cinquantina di commercianti e artigiani della strada più antica di Palermo, corso Vittorio Emanuele, ha deciso di riunirsi per partecipare in modo attivo al processo di valorizzazione storico-culturale del Cassaro, con l’obiettivo di dare anche un contributo propositivo attraverso attività ed iniziative.
L’associazione Cassaro Alto, che aderisce a Confcommercio Palermo, è stata presentata questa mattina a Palazzo delle Aquile con un logo molto particolare dal presidente Domenico Bottiglieri, alla presenza di Giovanna Marano, assessore comunale alle Attività produttive, della presidente di Confcommercio, Patrizia Di Dio, del presidente della Commissione consiliare Attività produttive, Paolo Caracausi, e di una folta rappresentanza di artigiani e commercianti presenti nella parte alta di corso Vittorio Emanuele, che hanno aderito con la volontà di dare un impulso forte al rilancio del commercio, ma anche del turismo della zona della Cattedrale che fa parte del percorso Unesco.
«La nostra associazione che nasce con finalità sociali e culturali vuole puntare alla promozione e al miglioramento del territorio - spiega il presidente Domenico Bottiglieri -, desideriamo collaborare con l’Amministrazione comunale partecipando e contribuendo attivamente al processo di trasformazione culturale e sociale che si sta realizzando a partire dalla chiusura della parte alta del corso Vittorio Emanuele, con particolare riferimento al percorso Unesco che riguarda il percorso arabo-normanno. Il nostro - aggiunge Bottiglieri - è un progetto di sviluppo che riunisce e rafforza il senso dell’appartenenza e dell’orgoglio di essere palermitani e commercianti della strada più antica della città, siamo anche la memoria di una parte importante di centro storico, ringraziamo l’Amministrazione che ha creduto fin da subito nella nostra idea e anche Confcommercio Palermo che ci ha accolto con grande sensibilità e fiducia».
Grande attesa anche per la presentazione del logo, realizzato ed elaborato graficamente dalla fotografa Maria Anna Giordano, che lo ha ideato assieme a Francesco Lombardo, con il contributo di Domenico Bottiglieri, Giovanna Analdi, Giuseppe Scuderi.
«Ringraziamo come Amministrazione tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi con passione esemplare - afferma l’assessore Marano - questo dimostra che con la collaborazione tra tutti gli attori si può valorizzare e arricchire il nostro territorio. Le nostre risorse come i beni culturali hanno bisogno di essere rigenerate anche grazie alla presenza attiva di tutti i soggetti che ne tratteggiano l’identità. L’Associazione - aggiunge l’esponente della giunta Orlando - può agire come leva nei confronti dell’Amministrazione per collaborare e stimolare le attività, anzi sicuramente in primavera avremo una serie di iniziative e manifestazioni che faranno vivere in modo diverso il Cassaro».
«Sono felice che l’Associazione Cassaro Alto abbia aderito a Confcommercio - dice Patrizia Di Dio - ci piace questo amore per la città, questa voglia di essere propositivi, di essere impegnati a favore della difesa e della salvaguardia della nostra cultura, della nostra tradizione con iniziative che puntano anche al rilancio del commercio in una fase di grande difficoltà. Le imprese sono giustamente portatrici di interessi legittimi ma anche di interessi collettivi e ala base c’è il desiderio di dare una prospettiva di futuro al lavoro e all’intero territorio. Questa iniziativa - conclude Di Dio - è una pietra miliare per il rilancio turistico di corso Vittorio Emanuele e dell’intero centro storico».
Ecco l’elenco dei commercianti che fanno parte dell’associazione Cassaro Alto: Domenico Bottiglieri (gioielleria, presidente Ass. Cassaro Alto); Giovanna Analdi (tabacchi); Damiano Tripi (souvenir); Marcello Russo (farmacia); Enrico Romano (articoli militari); Maria Catia Di Vita (farmacia); Antonia Ventimiglia (bar); Gaspare Tarantino (gioielleria); Simona Ferro (erboristeria); Giuliana Lo Cascio (Isola dei sapori); Dario Argento (pupi); Francesca Santangelo (souvenir); Salvatore Di Paola (tessilclero); Maria Musumeci (apostolato liturgico); Giuseppa Tinnirello (articoli militari); Nicola Caltagirone (trattoria); Claudio Virzì (souvenir); Giuseppe Filippazzo (accessori moda); Rosa Manno Zagarella (libreria); Maria Donata Biagia (ottica); Ambra Maniscalco (tabacchi); Maria Anna Giordano (fotografia); Francesco Tripi (souvenir); Rosalia Cusimano (gioielleria); Maurizio Velletri (bar); Yelyzaveta Andrayeva (bar); Domenico Sirchia (abbiagliamento); Elena Valdina (bar); Aurora Danna (libreria); Maurizio Zacco (libreria); Rosario Alario (bar); Giuseppe Vaccaro (libreria); Maria Grazia Quattrocchi (farmacia); Emanuele Giambertone (orafo); Felice Villara (bar); Loredana Franzella (bar); Rita Graziano (suore paoline); Giacomo Ferruggia (friggitoria); Fabiola Liberto (bar,snack, drink); Antonino Lauricella (souvenir-king), Rosalba Sciarrino (souvenir-ceramiche); Luigi Portinaio (libreria); Salvatore Magione (pasticceria Cannolì); Giulio Picone (biciclette –Love bike); Giovanni Cappello (bar, pasticceria Cappello); Gabriele Alessi (friggitoria – Non solo patate); Luisa Ostuni (edicola); Peppe Giuffré (bar letterario Palazzo Riso); Domenico La Licata (Focacceria del corso); Richard Calafiore (bar Dolce Nina).
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