"Se introdurre la tassa di soggiorno a Palermo significa sostenere il lavoro degli albergatori attraverso la creazione di servizi e il potenziamento dei collegamenti, siamo pronti a farci carico di questa tassa. Altrimenti esprimiamo la nostra contrarietà ad un balzello che può aggravare lo stato di salute di un settore già in difficoltà". Lo afferma il presidente di Confesercenti Palermo, Mario Attinasi. La settimana scorsa si è tenuto un incontro fra la commissione Attività produttive del Comune e le associazioni di categoria sull’introduzione della tassa di soggiorno. Una tassa che dovrebbe essere gestita direttamente dagli albergatori.
"In momento critico per il turismo, siamo consapevoli dei rischi di una simile iniziativa - prosegue Attinasi - Ma non possiamo neanche ignorare che per intercettare i flussi turistici è necessario offrire servizi e infrastrutture di qualità. E per fare questo occorrono risorse economiche. Confesercenti Palermo chiede all'amministrazione comunale e al consiglio che unitamente all'eventuale introduzione della tassa s'insedi un tavolo di controllo con le associazioni di categoria affinché si predispongano progetti concreti per il rilancio della città e si vigili sulle somme".
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