Al via l’operazione “Busta arancione” dell’Inps. Entro Natale, infatti, circa 150mila lavoratori italiani riceveranno una busta arancione per la simulazione della pensione futura. Un provvedimento che, però, riguarderà solo una piccola parte dei lavoratori: non vi rientrano i dipendenti pubblici ma interesserà i soggetti che non hanno il Pin.
Il colore arancione delle buste riprende la scelta fatta dalla Svezia, il primo Paese che anni fa ha scelto di spedire ai contribuenti l’importo della pensione futura.
Si tratta, però, solo di una simulazione poiché l’importo dipenderà da diverse variabili, ad esempio gli anni di contribuzione, le dinamiche di carriera e il livello delle retribuzioni future.
Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, ha spiegato che l’operazione è limitata a causa delle restrizioni di spesa: «Ne spediremo circa 150 mila entro Natale perché non ci è stata data l’autorizzazione dai ministeri per superare il vincolo di spesa e la spesa per spedizioni è contingentata. Mi auguro - aggiunge Boeri - che in legge di Stabilità possa essere sbloccata la spesa cosi da inviare il grosso delle buste arancioni».
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