La Legge di stabilità per l'anno 2013 conterrà tutta una serie di interventi che permetteranno di evitare l'aumento dell'Iva, di finanziare le spese insopprimibili e gli interventi per la produttività e a garantire gli esodati. Lo ha comunicato il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, illustrando gli obiettivi fondamentali che la legge si prefigge. Ci sono quindi novità in vista in vari settori. Vediamoli nel dettaglio.
La bozza della Legge di stabilità in approvazione prevede un taglio della spesa sanitaria pari a 1,5 miliardi di euro a partire dal prossimo anno. Il risparmio sarà garantito da un'ulteriore riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi e dispositivi medici.
Il governo ha stanziato poi 300 milioni di euro per pagare le penalità contrattuali previste per la mancata costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Novità anche per gli Enti territoriali e quelli del Servizio sanitario: dal 2014 non potranno più acquistare immobili senza documentarne "l'indispensabilità e indilazionabilità".
Per i dipendenti pubblici ci sarà il blocco dei contratti fino al 2014 e non sarà erogata l'indennità di vacanza contrattuale per il biennio 2013/14. Il governo poi ha deciso di procedere con la realizzazione della tratta ad alta velocità della Torino-Lione.
E ancora: le Amministrazioni che non hanno a disposizione risorse sufficienti per rispettare i termini di pagamento non potranno iniziare o proseguire i lavori perchè senza risorse in cassa "l'efficacia dei contratti è sospesa, senza che le parti del contratto abbiano diritto ad alcun indennizzo" salvo scuole e ospedali.
Infine il governo punta anche sul risparmio energetico attraverso l'operazione "Cieli bui", che partirà con un decreto del presidente del Consiglio, Mario Monti, e che prevede il "contenimento della spesa pubblica, il risparmio di risorse energetiche, nonché la razionalizzazione e l'ammodernamento delle fonti di illuminazione in ambienti pubblici".
Il governo ha modificato inoltre il testo della legge sull'Imu per gli immobili non commerciali e quindi anche della Chiesa: questi saranno sottoposti al pagamento dell'imposta dal 1° gennaio 2013.
Fonte: redazione palermomania.it
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