Nessuna proroga sul blocco agli sfratti per il 2015 nel decreto Milleproroghe, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dal ministero delle Infrastrutture si fa sapere che non è stata inserita visto che nel decreto casa sono stati incrementi i fondi affitti e per morosità incolpevole. I due fondi in tutto prevedono uno stanziamento complessivo di 446 milioni di euro (200 milioni il primo, 226 l'altro). Ma secondo il Sunia, il sindacato degli inquilini, "nei prossimi giorni circa 30 mila famiglie rischiano lo sfratto".
Il precedente Milleproroghe, per il 2014, aveva prorogato il blocco degli sfratti per fine locazione fino al 31 dicembre 2014. Nei giorni scorsi le associazioni degli inquilini, tra cui Unione inquilini e Sunia, avevano chiesto con forza un altro anno di stop.
Grande soddisfazione, invece, per la mancata proroga da parte del presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, che afferma: "Il governo evita il 31/o blocco degli sfratti: ha rotto la rituale liturgia. Sarebbe stato il 31/o, in ragione di più di uno all'anno dall'infausta legge dell'equo canone - aggiunge Fogliani - che non risolse alcun problema ma nel contempo ne creò tanti. Confidiamo che il governo, contro ogni suggestione, terrà ferma la decisione in sede di esame del decreto Milleproroghe, dove potrebbe riaffacciarsi qualche posizione di pericolosa demagogia".
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