Le festività natalizie quest’anno saranno all’insegna della crisi. Lo rivela un’indagine di Confcommercio. È in crescita, rispetto allo scorso anno, infatti, la percentuale di famiglie che trascorreranno le festività senza sfarzi; inoltre, risulta in leggero aumento anche la quota di chi quest'anno non farà acquisti, sebbene l'appuntamento con i regali di Natale resti per la stragrande maggioranza dei consumatori un ‘rito’ irrinunciabile costituendo, per oltre la metà di essi, anche una spesa necessaria che si affronta con piacere. Almeno 3 famiglie su 4 taglieranno le spese per l'incerta situazione economica: la media è di quasi 5 regali a famiglia, con un costo per singolo regalo di circa 36 euro e una tendenza verso il calo degli acquisti di abbigliamento, tecnologie e divertimenti. Resistono invece le spese alimentari per i tradizionali cenoni. Più di sei italiani su dieci, inoltre, spenderà il proprio budget di Natale preferendo acquistare prodotti Made in Italy anche per aiutare l'economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro in una difficile momento di difficoltà che sta portando alla chiusura di molte imprese e alla perdita di occupazione. Quest’anno la crisi colpisce anche le tredicesime: si registra un calo di 300 milioni di euro. Adusbef e Federconsumatori dichiarano che solo il 9% delle tredicesime resta nelle tasche degli italiani che saranno svuotate soprattutto dalle consuete scadenze fiscali, quali tasse, bolli, rate e canoni.
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