Pagare Imu e Tasi è uno spauracchio per molti, ma a Invorio, un piccolo paesino in provincia di Novara, farlo sarà più facile con il “baratto". I cittadini morosi o che non possono permettersi di pagare queste tasse, da oggi, potranno svolgere una serie di attività utili alla collettività per saldare il debito con l'amministrazione comunale: potare gli alberi del giardino del municipio, imbiancare le aule di una scuola o aiutare i netturbini.
Tale possibilità, infatti, è prevista dallo “Sblocca Italia”. Secondo la normativa, possono chiedere volontariamente il baratto amministrativo i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8.500 euro con tributi comunali non pagati o che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi negli ultimi 3 anni.
Il sindaco Dario Piola, come si legge su La Stampa, è stato il primo a mettere in pratica questa possibilità e a sfruttarla anche per il bene della comunità che amministra.
«Con il baratto - afferma il primo cittadino - i comuni, tartassati dal blocco delle assunzioni, potranno contare su una forza lavoro in più».
Un'ora di lavoro equivale a un corrispondente in euro di 7,5. Il primo volontario, un 60enne delle case popolari che da quattro anni è senza lavoro, comincerà lunedì e pulirà le strade: lavorerà 4 ore al giorno per circa due mesi per saldare il suo debito.
«Anche mia moglie - racconta al giornale torinese - è disoccupata e non vogliamo pesare sui nostri figli che hanno già famiglia. Vogliamo sentirci a casa nostra e compensare gli affitti che non riusciamo a pagare».
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti