Negli ultimi anni anche il mondo del lavoro ha spostato la sua attenzione verso le nuove tecnologie digitali. Per tale motivo si è assistito ad un aumento delle richieste di figure professionali nell’ambito del cosiddetto Web 2.0.
Si parla, a tal proposito, di digital jobs, ovvero di carriere digitali del futuro: si tratta di quelle professioni in ambito ICT che richiedono competenze specifiche e che rappresentano ormai una percentuale in netto aumento rispetto ai lavori tradizionali.
Ma nonostante la lista delle posizioni digitali ricercate cresca esponenzialmente, l’Italia non sembra ancora pronta a garantire un’adeguata formazione universitaria per quei giovani con spiccate attitudini digital oriented. La formazione, infatti, è al momento affidata soltanto a pochi soggetti privati come la Tag Innovation School di Talent Garden. Perciò nel nostro Paese sono ancora pochi i giovani occupati nel settore digitale: appena il 12% rispetto al 16% della media europea e inoltre le loro competenze non rispondono alle richieste del mercato. La Commissione Europea calcola che entro il 2020 ci saranno 900.000 posti di lavoro non occupati per mancanza di competenze digitali.
Ad ogni modo, quali sono le professioni digitali più richieste oggi dal mercato? Di cosa si occupano gli esperti del Web 2.0?
In cima alla lista delle figure professionali più ricercate c’è il Data Scientist, ovvero l’esperto nella lettura e nell’analisi dei dati, spesso utili all’interno di un’azienda per intercettare gusti, interessi ed esigenze dei clienti sul web. Segue poi l’IT Security Manager, figura di riferimento per l’organizzazione, la gestione e l’assunzione di responsabilità della sicurezza di un’azienda. Ogni eventuale effrazione in internet, infatti, deve essere prevenuta per evitare gravi falle nel sistema di sicurezza. Compito di questo professionista è proprio di difendere tutti i sistemi informatici aziendali da qualsiasi intrusione di malintenzionati.
Altra figura richiestissima è il Chief Technology Officer, che seleziona le tecnologie da applicare a prodotti e servizi offerti dall’impresa. Non meno ricercati sono lo Sviluppatore Mobile, che si occupa di applicazioni per smartphone e tablet, e il Big Data architect, che gestisce l’analisi dell’architettura del sistema dei dati.
Altrettanto quotati nel mercato delle professioni digitali sono poi il Digital Copywriter, che gestisce contenuti di marketing su piattaforme digitali (web, piattaforme e-commerce, etc.), il Community Manager, addetto alla gestione di una comunità virtuale con il compito di progettarne la struttura e di coordinarne le attività e il Digital PR, esperto di pubbliche relazioni attraverso i canali online.
Non vanno dimenticati poi il Digital Advertiser, che segue e pianifica la gestione di campagne pubblicitarie sul web, l’E-Reputation Manager che gestisce la reputazione online e il SEO e SEM Specialist, esperto di tecniche che supportano le aziende nell’ottimizzazione del loro posizionamento sui motori di ricerca.
Nella lista delle posizioni più ricercate vi è anche lo User Experience Director, che gestisce l’esperienza dell’utente all’interno di spazi virtuali condivisi.
Ultimo, ma non per ordine d’importanza, il Social Media Marketing Manager, che spesso racchiude alcune mansioni comprese nei ruoli delle professionalità sopra elencate. Questo professionista spesso incarna quello che possiamo definire il Manager del Web, con il preciso compito di coordinare attraverso strategie e tecniche di Social Media Marketing tutte quelle azioni volte al supporto dell’immagine di un brand così come all’incremento delle vendite di un’azienda.
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