Secondo la sentenza emessa dal tribunale di Aix-en-Provence, nel sud della Francia, la compagnia aerea low cost Ryanair è stata condannata in Francia a pagare 200 mila euro di multa e a quasi 8 milioni di euro in danni e interessi per aver violato il diritto del lavoro sui suoi dipendenti all’hub di Marsiglia tra il 2006 e il 2010. La compagnia aerea è accusata da ex dipendenti e dall'Ursaff, l'ente che raccoglie i contributi sul lavoro in Francia, di aver violato la legge francese sulla sicurezza sociale non versando i contributi pensionistici dei dipendenti. La Corte ha respinto la tesi difensiva di Ryanair che ha sostenuto che i suoi piloti operano sotto l’egida del diritto irlandese, quindi i contributi dovevano essere pagati in Irlanda e non in Francia. Intanto Ryanair ha già riferito che farà appello e che ricorrerà contro questa decisione negativa e contro ogni tentativo delle autorità francesi di esigere il rimborso dei contributi già interamente versati in Irlanda. Secondo le autorità francesi dal 2007, e fino al 2011, Ryanair ha utilizzato la base di Marsiglia-Marignane senza aver mai dichiarato la sua attività al registro del commercio e all'Ursaff. Nonstante i 127 dipendenti dello scalo marsigliese fossero assunti con contratto di lavoro irlandese, un decreto del 2006 prevede, invece, che le compagnie estere basate in Francia siano sottoposte al diritto di lavoro locale.
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