Vetrina, vetrina delle mie brame, qual è lo sconto migliore del reame? Sembra essere questa la domanda che, in questi primi giorni di saldi invernali, i consumatori si pongono maggiormente.
Nonostante un notevole afflusso davanti e dentro gli outlet e i centri commerciali d’Italia, infatti, al momento i possibili acquirenti rimangono tali e, come sottolinea il Codacons, scelgono di non comprare.
Secondo l’associazione dei consumatori la stagione è iniziata con un flop e un calo del 5% degli acquisti nelle grandi città, rispetto al 2014. Sembra, infatti, che gli ammalianti cartelloni, che annunciano lo sconto, non riescano a catturare l'attenzione del consumatore che, con cautela, attende ancora prima di effettuare un acquisto.
“Anticipare l'avvio degli sconti al 3 gennaio non è servito a molto. Ancora una volta il comportamento dei cittadini è improntato alla massima cautela - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Si esce, si osservano le vetrine ma ancora non si compra. Segno che i consumatori puntano ad acquisti mirati, limitati da un budget per i saldi sempre più ristretto a causa della crisi economica”.
Come lo scorso anno, “i piccoli negozi e soprattutto le periferie risentono particolarmente della riduzione degli acquisti mentre la situazione appare meno negativa negli outlet soprattutto nelle boutique dell'Alta moda, che possono contare - conclude il numero uno dell’associazione dei consumatori - su una massiccia presenza di turisti che tengono alto il livello delle vendite”.
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