Fondi in arrivo per le Zone franche urbane, le cosiddette Zfu. Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato gli elenchi completi degli esercizi su territorio siciliano che avranno la concessione delle agevolazioni fiscali richieste tra marzo e maggio 2014.
Grazie al decreto, approvato dal direttore generale per gli incentivi alle imprese, lo Stato metterà a disposizione per la Sicilia circa 180 milioni di euro, 25 dei quali solo per il capoluogo, ripartendo le risorse tra le 6.683 istanze pervenute per le 18 Zfu (Aci Catena, Acireale, Bagheria, Barcellona Pozzo di Gotto, Castelvetrano, Catania, Enna, Erice, Gela, Giarre, Lampedusa e Linosa, Messina, Palermo-Brancaccio, Palermo-Porto, Sciacca, Termini Imerese, Trapani, Vittoria).
Saranno previste agevolazioni fiscali ed esenzioni contributive in favore di milioni di esercenti, localizzati nelle Zfu delle regioni del cosiddetto "Obiettivo convergenza"; tra questi bar, ristoranti, sale bingo, gelaterie, onoranze funebri, noleggio auto, ferramenta, imprese di trasporti e tanti altri.
Per quanto riguarda Palermo, sono ben 159 le aziende che otterranno gli aiuti nella Zfu Brancaccio (con un importo medio previsto di 79.773,19 euro) e 347 nella Zfu Porto (con una somma di 31.130,33 euro) le attività che godranno degli aiuti di Stato, cui si aggiungono le 454 istanze di Bagheria, le 480 di Trapani, le 449 di Termini Imerese e le 792 di Messina, che ha riportato il numero di imprese più alto dell’Isola.
Un aiuto in più per avviare il decollo dell’economia siciliana, una chance da non perdere, ma da sfruttare al massimo per investire e produrre sul nostro territorio.
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