Manifestazione contro la soppressione degli autobus che raggiungono le periferie di Palermo. Organizzata dalla IV Circoscrizione, dalle 8.30 di questa mattina, residenti e consiglieri hanno dato vita a un sit-in in via Roccazzo, davanti alla sede dell'Amat.
Dopo la soppressione delle linee 905 (Calatafimi – Molara) e 923 (Boccadifalco – Baida), la lamentela dei cittadini riguarda principalmente la difficoltà nello spostamento tra i diversi quartieri. Ciò che tutti chiedono è «la revoca immediata del provvedimento di soppressione di alcune linee bus che stanno mettendo in ginocchio alcune borgate periferiche e in particolare Borgo Molara, Baida e Boccadifalco».
Tra i tanti cartelli esposti durante il sit-in, si legge “– linee = – servizi = + disagi per i cittadini”, “906 + 923 = 1829 disservizi” oppure “Amat, grazie per aver isolato le periferie”. I cittadini si sentono «isolati e abbandonati. Viviamo una situazione di forte disagio».
«Siamo indignati. Oltre alle linee 906 e 923 che isolano le borgate di Baida, Boccadifalco e Borgo Molara hanno ridotto del 50% anche le linee intermedie che collegano i quartieri periferici del centro città - ha dichiarato il presidente della Circoscrizione Silvio Moncada nel corso della manifestazione -. Di contro abbiamo notizia che l'Amat ha aumentato le corse per le linee che collegano la città con le borgate marinare e con Monte Pellegrino, addirittura con l'istituzione di alcuni bus navetta gratuiti. Non possiamo consentire che alcuni cittadini siano privati dei diritti essenziali, impedendo di svolgere le semplici attività quotidiane come recarsi all'ufficio postale per la pensione, fare la spesa etc. Bisogna tagliare gli sprechi e rimodulare tutte le linee in città per garantire il servizio pubblico a tutti».
Una delegazione di consiglieri della IV Circoscrizione ha incontrato anche il presidente dell'Amat Gristina e l'ingegnere Carollo, i quali hanno parlato di una «grave situazione economica dovuta al taglio dei finanziamenti da parte della Regione». «Dal primo luglio - hanno detto - la soppressione delle due linee era già prevista nel piano estivo per poi riprendere il 15 settembre».
Moncada ha fatto sapere che «il presidente dell'Amat si è impegnato a verificare le condizioni affinché le due linee possano rientrare in funzione almeno fino al primo luglio, garantendo almeno una corsa».
Tra i consiglieri di Circoscrizione, Fanciuso afferma, dopo l’incontro avvenuto con i vertici dell’azienda: «Si sta valutando la revoca della sospensione e la possibilità di mettere almeno due linee essenziali delle tratte in questione, una al mattino, una al pomeriggio»; mentre Ruggiero, insieme con altri consiglieri, chiedono che «siano istituiti centri di abbonamento in ogni circoscrizione al fine di sensibilizzare e invogliare ogni cittadino a usufruire dei mezzi pubblici».
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