Visti gli esperimenti positivi dei grandi lavori di pulizia e manutenzione che si sono svolti a Palermo su Monte Pellegrino, in viale Regione Siciliana e la Favorita, presentata proprio nelle scorse ore nella sua nuova veste, si pensa già agli interventi dell’immediato futuro che, stavolta, vedono interessata la critica zona dell’oltre Oreto.
La Costa Sud è stata la protagonista, nonché oggetto di interesse per la sua valorizzazione e riqualificazione, di una tavola rotonda tenutasi presso l’Ecomuseo del Mare, in via Messina Marine, sito proprio all’altezza della foce del fiume Oreto. Un incontro che, coordinato dal consigliere comunale Paolo Caracausi, ha visto la partecipazione del sindaco Leoluca Orlando, di Francesco Pennino, presidente del Comitato per il recupero della Costa sud, Antonio Perniciaro, presidente Reset, Sergio Marino, assessore comunale all’Ambiente, Giuseppe Gini, assessore comunale Mare e Coste; oltre al Comandante La Bua della Capitaneria di Porto di Palermo, Vincenzo Cannatella, presidente Autorità portuale, l'onorevole IdV Ignazio Messina, e il presidente della II Circoscrizione Antonio Tomaselli.
Tutti uniti per un obiettivo comune: ripulire le borgate e le coste palermitane e restituirle alla città belle e ricche come erano un tempo. Molti intervenuti hanno anche ricordato la figura del pittore Francesco Lojacono, il quale si posizionava dal Foro Italico per dipingere Monte Pellegrino, perché da lì c’era la vista più bella.
Oggi è stato fatto un primo passo, parlando di questi buoni propositi e ogni organo competente ha fatto la propria promessa: di unire le proprie forze con quelle altrui, cittadini compresi, poiché ancora c’è tanto da fare. Dal presidente Perniciaro è partita anche la promessa che prevede, già dal prossimo mese di maggio, l'inizio dei lavori nelle borgate marinare e, quindi, sulla Costa sud, con una pulizia del verde e delle spiagge a cadenza giornaliera.
Il neo assessore Marino ha rivolto l’attenzione al fiume Oreto e alla mancanza di verde nell’area considerata. Del porticciolo di Sant’Erasmo ha parlato, invece, il presidente dell’Autorità portuale Cannatella, il quale ha anticipato che ha già avviato un protocollo d’intesa con l’università.
«L’ufficio mare e coste, oltre che alla pulizia ha anche un grande compito di pianificazione - ha spiegato l’assessore Gini - di cui Costa sud ed Oreto sono gli elementi fondanti. Il progetto, da costa nord a costa sud prevede anche degli spazi per le attività ludiche dei bambini, oltre che pensare all’utilizzo della costa per lo sport».
Oltre al Porticciolo di San’Erasmo si è pensato al futuro della zona della Bandita, di Romagnolo e di Acqua dei Corsari, nella speranza che, una volta messe a posto, queste aree diventino anche economicamente vantaggiose per tutti, non basta solo ripulirle e sistemarle ma bisognerebbe anche offrire ai cittadini la possibilità di gestirle e curarle.
«L’incontro di oggi - ha commentato Orlando - testimonia l’amore di tutta la città per questa parte della città, ora tocca al cittadino farsi sentire e all’Amministrazione mantenere gli impegni. Abbiamo quindi messo in moto di nuovo questa task force poiché questa area di Palermo oggi è in cammino. Saranno 120milioni i fondi europei che verranno investiti per l’Oltre Oreto, e che potranno essere disponibili non appena firmeremo il protocollo d’intesa. Tra le opere è prevista, verso Ficarazzi, la realizzazione di un plesso scolastico che comprenda classi dall’asilo al liceo. Dopo i grandi lavori allo Zen, che saranno previsti per aprile, nei mesi di maggio e giugno toccherà alle coste palermitane, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, mentre a luglio alle parti urbane della città».
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