I giudici della Terza Sezione del Tar di Palermo, presieduta da Giovanni Tulumello, (relatore Maria Lucia Brancatelli, consigliere Aurora Lenzo) hanno sospeso il provvedimento del Comune sulla Zona a traffico limitato. La tanto attesa decisione del Tar sulle due grandi Ztl della città è, dunque, arrivata.
A presentare il ricorso erano state le associazione Bispensiero e Vivocivile, insieme ad altri 200 cittadini. Adesso il tutto è rimandato a novembre, quando ci sarà la decisione definitiva sul provvedimento. Una sconfitta per il sindaco Orlando e per l'assessore Catania, che adesso dovranno rinviare l'avvio della zona a traffico limitato e sperare che il Tar non annulli tutto fra otto mesi, costringendo l'amministrazione a restituire tutti i soldi incassati finora.
L'ORDINANZA
È illogica la scelta di introdurre contestualmente le due Ztl 1 e 2, non è dimostrata la necessità di introdurre il sistema di tariffazione per il raggiungimento degli obiettivi Piano del traffico, è insussistente l'introduzione di concrete misure di potenziamento del trasporto pubblico. Sono queste le motivazioni con le quali terza sezione del Tar di Palermo presieduta da Giovanni Tulumello ha accolto il ricorso per la sospensione della zona a traffico limitato a Palermo. Il collegio scrive che è «illogica la scelta di introdurre contestualmente le due Ztl 1 e 2, dove nel Piano generale del traffico era prevista l'implementazione progressiva di tali zone». Per i giudici non è dimostrata la necessità di introdurre il sistema di tariffazione per il raggiungimento degli obiettivi Piano del traffico visto che «si possono curare le esigenze di controllo della circolazione e di tutela ambientale - prosegue l'ordinanza - con misure limitative della circolazione prive di carattere oneroso».
LE REAZIONI
Ma dopo la sentenza, inevitabilmente arrivano le prime reazioni da parte di chi si è sempre schierato contro le Ztl. Il vice capogruppo di Forza Italia all’Ars, Vincenzo Figuccia, a Palermomania.it dichiara: «Il Tar ha dato ragione ai cittadini. È impensabile una Ztl senza una funzionale mobilità sostenibile. La decisione dei giudici rappresenta una chiara sconfitta di Orlando e l’assessore Catania che, a questo punto, dovrebbero pensare a fare un passo indietro e dimettersi».
Anche Stefania Munafò, esponente della segreteria provinciale Pd con delega al territorio e ambiente, interviene sullo stop alle Ztl. «La sospensiva del Tar per il provvedimento del Comune di Palermo sulla Zona a traffico limitato, dimostra che ci sono dubbi sulla legittimità degli atti. Oggi vincono la città e i cittadini! Questo provvedimento era un eccesso di potere da parte del sindaco di Palermo! Adesso si discuta con tutti ! associazioni, commercianti, comitati, residenti e si facciano le cose per bene! Pertanto considerato che l’udienza di merito sarà il 6 novembre, soddisfatta per la decisione dei giudici, propongo al primo cittadino di restituire ai palermitani i soldi spesi per i pass! Il sindaco ha creato questo pasticcio e lui deve evitare che al danno si aggiunga la beffa. Invito l'amministrazione a riflettere sui propri insuccessi».
Pronta il commento anche del sindaco Leoluca Orlando. «In attesa che la rituale pubblicazione e comunicazione ai legali del Comune permetta di leggere le motivazioni dell'odierno provvedimento del Tar, non possiamo che confermare che resta immutata la volontà politica dell'Amministrazione comunale di portare avanti interventi e provvedimenti per la mobilità sostenibile e la vibilità di Palermo, attraverso il miglioramento del servizio pubblico e la lotta all'inquinamento con tutti gli strumenti possibili».
Ti potrebbe interessare?
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Segnalazione
Se vuoi segnalare disservizi, se hai già inoltrato la tua segnalazione mai ascoltata dall'amministrazione!
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti