Il governo Renzi ha deciso di commissariare il Comune di Palermo in merito alle procedure di realizzazione di alcune opere legate al sistema fognario che hanno un importo di 100 milioni di euro. A diffondere la notizia sono stati alcuni organi di stampa che hanno provocato la reazione di molti cittadini e politici, indignati nell’apprendere la vicenda.
Qualche ora dopo, però, l’amministrazione ha chiarito la vicenda. «Abbiamo appreso oggi da un articolo di stampa che il Governo nazionale avrebbe commissariato il Comune di Palermo - ammette il vice sindaco Emilio Arcuri -. Non avendo mai ricevuto alcuna diffida da parte del Ministero o della Regione su tali opere, e non avendo ricevuto fino a ieri alcuna notifica di decreti di Commissariamento dell'Ente, abbiamo oggi svolto alcuni accertamenti. La notifica oggi di un decreto datato 14 dicembre ha chiarito i contorni della vicenda che, ancora una volta mostrano come atti e fatti formali, siano piuttosto lontani da come qualche fonte poco attendibile li ha descritti. Una notizia errata cui ha "casualmente" corrisposto la solita quotidiana dose di insulti fini a sé stessi da parte di una parte politica».
Il decreto del ministero elenca, infatti, una serie di opere e indica in modo preciso e puntuale quali sono i Comuni che nell’espletamento delle opere hanno accumulato ritardi. Tra questi non figura il Comune di Palermo, che infatti, come si evince dal provvedimento non è mai stato diffidato. Non potrebbe per altro essere altrimenti, visto che il Comune ha trasmesso alla Regione perché ponesse in essere gli atti di sua competenza:
- il 10.10.2014 progetti esecutivi del sistema fognario di Sferracavallo e Marinella;
- il 22.12.2014 i progetti esecutivi delle fognature di via Messina Montagne di via Valenza e di via Etna;
- il 22.02.2015 il progetto di ampliamento del depuratore di Acqua dei Corsari;
- il 14.12.2015 il il progetto esecutivo della fognatura di via Oneto, insieme agli interventi riguardanti il Canale di Passo di Rigano.
Altre opere, il collettore sud orientale, la fognatura di via Cruillas e la fognatura di via Decollati sono anch'essi dallo scorso ottobre in Regione per l'approvazione tecnica. Si tratta di progetti esecutivi e cantierabili, per i quali è evidente che il Comune è in attesa da tempo che la Regione compia i necessari passi formali.
«La ratio del Commissariamento - prosegue Arcuri - appare quindi quella di snellire le procedure, proprio lì dove appaiono essersi rallentate. Ci auguriamo quindi che il Commissario Contraffatto sblocchi tutto quanto giace sui tavoli dell'Assessore Contraffatto o su altri tavoli della Regione ormai da lungo tempo».
«Infine - conclude il vice sindaco - per quanto attiene al rapporto fra il Comune e il Governo nazionale, questo non è né preferenziale né buono né brutto: è il normale, doveroso e positivo rapporto di collaborazione che c'è o meglio dovrebbe sempre esserci fra Amministrazioni pubbliche».
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