Dentro la legalità, fuori l’anarchia. È la frase che riassume al meglio quanto accaduto sabato scorso a Palermo mentre al Teatro Biondo si svolgeva la commemorazione dell'uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, che ha visto tra i partecipanti anche la presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi.
Mentre dentro al teatro si parlava di antimafia, legalità e rispetto delle norme, fuori una lunga colonna di auto delle autorità era “tranquillamente” parcheggiata sul marciapiede di via Roma. Impossibile per i pedoni camminare su quel lato di una delle arterie più importanti della città. «Questa nella foto è via Roma a Palermo - scrive sul suo profilo Facebook il coordinatore regionale di Libera, Gregorio Porcaro -. A destra si nota sul marciapiede una lunga fila di auto parcheggiate che impediscono ai passanti e ai diversamente abili di raggiungere i negozi... Poco prima alcuni ragazzi avevano parcheggiato i loro motorini e le loro biciclette proprio lì ma solerti vigili urbani li hanno fatti sgombrare. Sul marciapiede di fronte c'è il teatro Biondo. Dentro il teatro si parlava di lotta alla mafia ricordando Pio La Torre e Rosario di Salvo. Fuori le auto parcheggiate sul marciapiede. Fin qui può sembrare quasi normale a Palermo. Una città che di questi simpatici contrasti ne è ormai abituata. Poi però, guardando meglio, ti accorgi che le auto parcheggiate non appartengono ai soliti palermitani indisciplinati e senza regole... Sono le famose auto blu di servizio ai signori che dentro al teatro parlano di legalità... E dire che cento metri più avanti c'è un mega parcheggio (quello della Rinascente) completamente vuoto».
Immagini che hanno fatto il giro dei web e che hanno generato l’indignazione dei palermitani, riportando alla mente le foto di qualche settimana fa, quando sul sagrato della Cattedrale numerose macchine hanno parcheggiato indisturbate in occasione dei funerali del padre del parroco della chiesa (VAI ALL'ARTICOLO).
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