Presentato il nuovo servizio di Taxi Sharing a Palermo. La conferenza si è svolta stamani a Villa Niscemi alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano, del presidente di Confesercenti Palermo, Mario Attinasi, e dei rappresentanti delle cooperative di tassisti Trinacria, Francesco Calista, e Autoradiotaxi, Massimo Federico.
Il progetto, approvato dal Consiglio comunale nell’agosto dello scorso anno (VAI ALL'ARTICOLO), consiste nella possibilità di condividere un taxi, il cui costo verrà conseguentemente ripartito tra i fruitori. Obiettivo? Favorire dell’ ambiente, con riduzione di traffico e smog a costi davvero bassi per chi lo utilizzerà.
Le vetture che aderiranno all’iniziativa saranno riconoscibili attraverso un disco giallo con la scritta taxi sharing e sarà possibile attivare il servizio attraverso le centrali radio taxi che gestiranno le chiamate.
Le aree di stazionamento in città saranno: Stazione Centrale, piazza Castelnuovo, piazza papa Giovanni Paolo II, e sono previsti 5 percorsi urbani e uno extraurbano che collegherà l’aeroporto alla stazione centrale.
I cinque percorsi, tutti creati ad hoc, saranno Stazione centrale-piazza papa Giovanni Paolo II, parcheggio Basile-stazione centrale, via Nina siciliana-piazza Castelnuovo, foro Umberto 1-via Notarbartolo, piazzale Lennon–piazza Castelnuovo.
Ringraziando Confesercenti e le rappresentanze dei tassisti, il sindaco Orlando ha avviato la conferenza di presentazione del nuovo servizio di mobilità sostenibile a Palermo definendolo come una grande innovazione per il cittadino «Il taxi sharing - ha sottolineanto - ben si concilia e completa i servizi di trasporto e mobilità, avremo quindi un miglioramento del nostro servizio pubblico, che va a completare il car e il bike sharing e l’imminente avvio del servizio tram».
«Confesercenti e le categorie di taxi palermitane si integrano in questo bel sistema - ha aggiunto il sindaco -. Stiamo presentando quindi l’alternativa al trasporto privato, con una grande collaborazione tra privati riuniti in cooperative che vanno a svolgere un servizio pubblico, rappresentato dal taxi, come lo svolgerebbe l’Amat. I collegamenti previsti consentiranno di evitare la faticosa ricerca di un posteggio, il rischio delle multe, e perché no anche degli scippi. Bisogna ora far comprendere ai palermitani che possono utilizzare il taxi».
«Il servizio si sviluppa in pieno nel nuovo modello di mobilità cittadino, a costi di sostenibili - ha dichiarato Mario Attinasi, Presidente di Confesercenti -. Partiamo dalla periferia, da fuori, con il servizio dall’aeroporto a 8 euro a persona per un minino di 4 persone. Il servizio cittadino partirà entro gennaio, in attesa delle stazioni di posizionamento, ed il costo Sarà di due euro a persona. A gennaio, inoltre, partirà anche una App che attraverso una geolocalizzazione ci consentirà di sapere dove è il taxi più vicino e si potrà pagare col proprio smartphone».
L’assessore Giovanna Marano, soddisfatta, ha parlato dei taxi e del loro riconoscimento come mezzo da utilizzare, concorrenziale agli altri: «Siamo convinti -ha ammesso - che il taxi sharing sia un modo per introdurre meglio sul mercato un servizio pubblico che dà un nuovo assetto, più conveniente e sostenibile, anche se trattasi sempre di un autoveicolo che fa uso di carburante. Pensiamo che avviarlo in questo periodo natalizio possa essere una buona prova del nove, considerando anche l’ampliamento delle aree di pedonalizzazione. Questa sarà inoltre un’opportunità straordinaria per i cittadini che potranno lasciare le auto a casa e per i turisti che dall’aeroporto potranno raggiungere facilmente il centro città, con un mezzo conveniente, iniziando così per bene il percorso del loro viaggio a Palermo. Ed è anche un arricchimento di un momento di condivisione nella mobilità urbana».
Per tutte le informazioni sul nuovo servizio verrà stato attivato anche il sito web www.taxisharingpalermo.it.
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