Dopo il caso del canile abusivo di via Giulio Bonafede, le problematiche di vivibilità tra i residenti di Piazza Russia sembrano proprio non arrestarsi.
A complicare, infatti, la già grave presenza di cattivi odori e disturbi alla quiete pubblica, per via del “lager canino” a soli 100 metri di distanza dallo stabile di via G.Bonafede, si aggiunge una discarica abusiva ricolma di immondizia, materiale di risulta, mobili, oggettistica e, dulcis in fundo, eternit.
La discarica si trova all’interno di un vasto terreno abbandonato e privo di recinsioni, prospiciente a Piazza Russia: una porzione limitrofa appartenente al terreno ex Villa Turrisi. Privo di controlli, il terreno è attualmente luogo finale di scarti d’ogni genere, che creano cattivi odori, disagi per le auto sulla strada, a volte impossibilitate nel passaggio, nonché rischi alla salute per via dei pericolosi contenitori e lastre in eternit.
Piazza Russia, inoltre, è sede di un trafficato ufficio postale, oltre che zona ampiamente frequentata da bambini del quartiere, così pericolosamente esposti ai rifiuti in eternit.
Come, infatti, dichiarano i residenti e membri del comitato spontaneo “Bonafede Russia”: “Per buona parte delle ore pomeridiane il piazzale è frequentato da bambini e ragazzi, che possono accidentalmente, e a volte volutamente per gioco, venire a contatto con l’Eternit, sparso un po’ ovunque i punti visibili. Inoltre non essendoci recinsioni o marciapiedi delimitanti l’area di degrado, ciò è assolutamente inevitabile”.
Purtroppo, siamo costretti a segnalare l’ennesima inadempienza o “dimenticanza” delle autorità competenti, visto che la dannosa situazione è già conosciuta dal lontano 2008, sia alla polizia municipale sia al Comune (area dell’Ambiente e Vivibilità), oltre che debitamente segnalata, dopo un recente sopralluogo, da parte della V Circoscrizione.
Ed è proprio in un’ordinanza del Comune, risalente al 1 agosto 2013, che si legge la seguente nota: “Vista [la denunzia ] con la quale la polizia municipale ha comunicato che in un’area prospiciente via Russia con accesso in via Bonafede è stata rinvenuta la presenza di ‘comuni sfabbricidi’ e che la stessa appartiene alla ditta immobiliare […] attualmente in amministrazione giudiziaria, in persona del Dott. M. L. [si ordina al suddetto ] di provvedere a proprie cure e spese all’avvio dello smaltimento dei rifiuti rinvenuti in sito. […] Il termine entro il quale il Dott. M. L. dovrà provvedere alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti, è fissato in giorni 60, decorrenti dalla data di notifica della presente nota”.
Eppure tutto rimane ancora immutato: un’inadempienza del privato, di certo, non correttamente monitorata dal Comune, cui adesso rinnovano un accorato appello i cittadini di Piazza Russia.
“L’abbandono da parte del Comune, fa sì che il quartiere vessi in una situazione di totale abbandono: privo di marciapiedi, illuminazione e recensioni, insomma, un quartiere dimenticato di cui la discarica è testimonianza vivente” afferma il presidente del comitato “Bonafede Russia”, in prima linea nel rispetto della legalità e sempre più deciso nel portare avanti cause sinora non del tutto ascoltate da parte delle autorità.
Un comitato cittadino che si batte voglioso per il miglioramento del proprio quartiere: un passo importante che diventa una marcia se pensato in grande nei confronti di Palermo e della lotta alle sue pecche. Ma se la coalizione fa la forza, questa non può prescindere dalla partecipazione di chi governa e amministra l’intera città.
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