Qualche giorno fa Palermomania.it aveva parlato di Mondello e di come, nonostante vi siano i lavori in corso per la messa in sicurezza e il ripristino del decoro della piazza e di parte dei marciapiedi, vi siano numerose criticità su un reale recupero ed una rivalorizzazione dei luoghi. Abbiamo anche trattato il tema degli info-point eco-sostenibili chiusi proprio quando servirebbero maggiormente, ossia durante il week-end, così come durante le ore pomeridiane.
Oggi torniamo nella borgata marinara tanto amata dai palermitani e dai turisti e partiamo da alcune segnalazioni, nonché da fonti fotografiche che da giorni girano sui social network e, in particolare, sulla pagina Facebook “Mondello merita di più”, creata due anni fa da una cittadina, Astrid Anselmi, allo scopo di ridipingere l’inferriata e decorare le panchine del pontile pedonale, di fronte alla piazza, con l’aiuto di numerosi volontari e donazioni libere.
Sporcizia a parte, sia in strada, sia in spiaggia, i marciapiedi sono dissestati e molte strade presentano enormi buche e dislivelli nel lungomare ma non solo, mentre la segnaletica stradale, oscurata dalla ruggine, si presenta non leggibile, così come le tabelle delle fermate Amat, le segnaletiche dei parcheggi e quelle turistiche.
«Tutti i marciapiedi, da Valdesi alla piazza - spiega a Palermomania.it Astrid Anselmi - sono di competenza della società “Mondello Italo-Belga”, più precisamente i primi 80 centimetri, partendo dalla strada, sono di competenza del Comune, a cui spetterebbe la manutenzione di quel tratto, dove ci sono anche le fermate degli autobus in stato di abbandono. Intanto, la “Italo-Belga” - prosegue - sta procedendo col ripristino del marciapiede, per i tratti più pericolosi e dissestati, con la sistemazione del tufino e l’installazione di nuove panchine in cemento uguali a quelle attualmente rotte e con ferri arrugginiti a vista. Per quanto riguarda invece i nuovi cestini gettacarta, il comune li dovrebbe collocare in accordo con la Società, che poi si occuperà della loro gestione ordinaria».
Basta poi spostarci in piazza per renderci subito conto che persistono varie situazioni di pericolosità, poiché prima della bellezza è necessario pensare alla sicurezza e quindi procedere con le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
«I lavori della piazza sono in realtà di ripristino della sicurezza - aggiunge la Anselmi - con l’apposizione del nuovo asfalto, e questo è un lavoro che non si faceva da ben 20 anni. Questo asfalto non piace a nessuno, ma di certo è da intendersi come una soluzione provvisoria, in attesa dell’attuazione di progetti più consoni alla bellissima borgata marinara di Mondello. Tra gli interventi più urgenti, occorrerebbe installare i nuovi arredi urbani della piazza (piante e panchine, bordura di delimitazione della piazza pedonale), poiché la gente non ha nemmeno dove sedersi e Mondello è già affollatissima. Inoltre, è in corso anche la sistemazione del belvedere, dove gli operai stanno pitturando e rinnovando le ringhiere e le panchine. Chiediamo inoltre che le bancarelle degli ambulanti e le auto in sosta lungo la piazza, vengano rimosse definitivamente, per lasciare libera la visione del mare dalla piazza stessa (se no a nulla è valso aver tolto i venditori ambulanti precedenti); magari si potrebbero creare degli spazi ad hoc dove regolarizzare, con degli appositi stalli, gli ambulanti». Gli spazi ci sono, basta volerli e saperli organizzare, insomma.
Non mancano appelli da parte di residenti o semplici amanti di Mondello attraverso i quali si chiede all’Amministrazione di attenzionare l’intera area costiera che comunque continua ad essere solo l’ombra di ciò che potrebbe essere, tanto che è stata lanciata una petizione su Change.org che ha un unico e semplice messaggio: Recuperare Mondello.
L’idea di questa iniziativa nasce dall’indignazione scaturita da decenni di incuria e abbandono dei quali oggi si è costretti a subire le conseguenze, ma nello stesso tempo nasce anche dalla volontà di far tornare a risplendere una delle coste più famose al mondo che noi palermitani siamo fortunati ad avere a pochi chilometri da casa.
Tra le richieste primarie vi sono una riprogettazione profonda ed una nuova e più ampia pedonalizzazione che sicuramente renderebbero la borgata più vivibile per i cittadini, i residenti e i bagnanti e maggiormente attrattiva per i turisti. Tutto ciò non è impossibile da realizzare, basterebbe che l’Amministrazione faccia fede agli impegni presi e che si possano riavviare le vecchie proposte presentate e i progetti già presentati, ascoltando anche tutte le idee e le proposte innovative di chi veramente desidera una Mondello migliore.
«Esistono numerosi progetti - conclude Astrid Anselmi - già sviluppati, tra cui un concorso internazionale di idee risalente al 2007 per la riqualificazione urbana di Mondello, un architetto ha vinto persino un premio, e il tutto è rimasto nei cassetti di chissà quale ufficio. Il comune poi, nel 2013, aveva fatto alcuni esperimenti di pedonalizzazione chiudendo al traffico il tratto del lungomare. Vorremmo quindi che si riprendesse la pedonalizzazione del lungomare e della piazza, e tutto ciò si potrebbe fare sin da subito e a costo zero, mettendo anche dei bus navetta collegati coi parcheggi limitrofi alla borgata. Basterebbe riprendere la sperimentazione del 2013 e soprattutto avere la volontà di fare, non avendo paura di osare».
Tornando alla petizione lanciata su change.org, ciò che chiedono i cittadini è che venga convocato un tavolo tecnico operativo per ridiscutere i progetti esistenti, e soprattutto non dobbiamo fare in modo che ci ricordiamo di Mondello solo a ridosso dell’estate, essendo un luogo bello e fruibile, grazie anche al nostro clima, per quasi 12 mesi l’anno. È possibile aderire alla petizione e firmarla al seguente link: https://www.change.org/p/mondello-pedonale-e-da-vivere-la-piccola-perla-del-mediterraneo?recruiter=35447717&utm_source=petition_show&utm_medium=copylink.
Fonte: Foto concesse da ''Mondello merita di più''
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