In un fine settimana nel segno delle 'donne forti', quelle che non devono chiedere mai e che risolvono la vita con la lama affilata delle parole o con la forza gentile dei muscoli, occorre fare due segnalazioni: è appena arrivato nelle sale il sontuoso melodramma in costume ANGEL del francese François Ozon mentre mercoledì 17, in anticipo sulle normali date d'uscita, arriva RATATOUILLE, uno dei più spettacolari cartoni animati mai usciti dalla fantasia della premiata ditta Pixar.
- WAITRESS - RICETTE D'AMORE di Adrienne Shelly. Per ironia della sorte una delle commedie romantiche più riuscite e sorridenti degli ultimi anni arriva sullo schermo avvolta nel dolore. La regista infatti è stata uccisa durante una rapina proprio mentre gustava l'arrivo del successo. La scena del racconto è un tipico caffé della provincia americana dove Keri Russell è la sorridente e amatissima reginetta, assolutamente geniale e originale nell'inventare ottime torte che battezza con le emozioni della sua vita. Così, quando scopre di essere incinta dal marito cafone e rissoso, cerca di ribellarsi e lo dice con il nome della sua nuova torta. Assistita dall'amicizia dei clienti e segretamente innamorata del suo ginecologo (che ricambia) deve affrontare le ansie per l'incipiente maternità e decidere cosa sarà della sua vita. Scelte difficili ma affrontate con il sorriso di chi crede che la vita riservi per tutti un angolo di felicità. Con Jeremy Sisto e Nathan Fillion che hanno contribuito a uno dei migliori successi del nuovi cinema indipendente americano di oggi.
- BECOMING JANE di Julian Jarrold. E' la storia di un grande amore, contrastato e calpestato, quella narrata in questa parziale biografia della scrittrice Jane Austen e del suo infelice fidanzato Tom Lefroy. Nei due ruoli principali la sensibile Anne Hathaway e James McAvoy, mentre per il resto il regista si affida alle pagine della Austen, alla bella ricostruzione d epoca e a collaudati caratteristi tra cui spicca Maggie Smith.
- STARDUST di Matthew Vaughn. Rivive il grande fantasy con un tripudio di effetti speciali e make up per grandi divi quasi irriconoscibili sotto la maschera come Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Peter O'Toole. Per amore di Siena Miller, il bel Charlie Cox promette di portarle in dono una stella cadente e la va a cercare nel mondo siderale. La scoverà con le fattezze di Claire Danes e, dopo averla difesa da una torma di crudeli nemici, scoprirà di amare lei anziché la sua fidanzata umana. Dal romanzo di Neil Gaiman.
- INVASION di Oliver Hirschbiegel. Ritorna la leggenda degli Ultracorpi che, a intervalli regolari, ossessionano l inconscio americano e la fantasia dei produttori Usa. Si potrebbe riflettere sulle ragioni profonde di questo evergreen della fantascienza, ma il film di Hirschbiegel non perde tempo, si concentra sul carisma degli attori Nicole Kidman e Daniel Craig, accelera il ritmo fino a trascurare plausibilità della storia e possibile sottotesto ideologico. Del romanzo di Jack Finney resta l'idea di una misteriosa epidemia spaziale (ma i cattivi extraterrestri spiano da lontano la situazione) che trasforma gli umani in esseri senza volontà nei cui corpi si acquattano gli invasori. Dopo, comincia la già vista battaglia di un eroica dottoressa contro i cattivi. Nel cast anche Jeremy Northan.
- SMS SOTTO MENTITE SPOGLIE di e con Vincenzo Salemme. Tornato felicemente alla sua vena originaria con un tocco d'arguzia ironica sui vizi sentimentali degli italiani di oggi, Salemme si cala nel personaggio dell'avvocato Tommaso Lampedusa che, felicemente sposato, manda involontariamente un messaggino amoroso alla bella moglie del suo migliore amico (Giorgio Panariello). Quando riceve ardente risposta non sa sottrarsi alle grazie di Luisa Ranieri e si infila in una sarabanda d'equivoci. Nel cast anche Lucrezia Lante della Rovere.
Escono anche PLAYED di Sean Stanek ambientato nel sottobosco criminale della Londra contemporanea e la terza avventura della giustiziera Milla Jovovich alle prese con i creatori di zombies in RESIDENT EVIL : EXTINCTION dell'australiano Russell Mulcahy.