“Caro Beppe, ripensaci”. Dalle pagine dell’Espresso Adriano Celentano lancia un appello a Beppe Grillo affinché sostenga Giuliano Pisapia a Milano nel ballottaggio di domenica. Il leader del Movimento Cinque Stelle ha rifiutato di dare indicazione di voto ai suoi, ma il Molleggiato lo sprona con queste parole: “Pisapia è la chiave d’accesso a quella svolta che hai iniziato tempo fa, dice cose importanti”.
“Pisapia”, prosegue il cantante, "è l’unico sindaco che abbia la faccia da bambino, ha conservato l’entusiasmo dell’infanzia. Ha la capacità di risvegliare la creatura da troppo tempo anestetizzata nell'animo dei milanesi. Una caratteristica che non ha certo la Moratti e che purtroppo mancava da 15 o 20 sindaci fa''. L’appello di Celentano prosegue così: ''Caro Beppe, tu non hai certo bisogno della Moratti se malauguratamente vincesse, ma di Pisapia hai bisogno eccome. Tu sei troppo intelligente per non capirlo. Pisapia e' la chiave d'accesso a quella svolta che tu hai iniziato tanto tempo fa. Non puoi quindi precluderti i diversi lasciapassare che con chiunque altro (data la trasparenza del tuo programma) sarebbero bloccati”.
Nell’intervista, Celentano racconta di aver votato per Berlusconi nel 1994: “In un certo senso lo consideravo una speranza, vedevo in lui qualcosa di diverso. Ma subito mi accorsi che il suo modo di pensare era distante anni luce dal mio”.
Il cantante ribadisce anche la sua posizione sui referendum: “Può sembrare un’esagerazione, ma li considero una questione di vita o di morte”, spiega. “Il 12 e 13 giugno bisogna assolutamente andare a votare contro l’assurdità delle centrali nucleari”.
Fonte: tgcom
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