Arriva finalmente in Italia a un anno esatto dalla sua uscita negli Usa, “Love, Marilyn”, il film-documentario diretto da Liz Garbus su una delle più amate e controverse figure femminili del cinema americano, Marilyn Monroe, appunto. Il film è basato su un libro del 2010, “Fragments. Poesie, appunti, lettere” a cura di Stanley F. Buchthal e Bernard Comment. Dopo 50 anni della sua morte, due scatole di Marilyn colme di diari, poesie e lettere, sono state scoperte in casa di Lee Strasberg, suo insegnante di recitazione, nonché 'padre' del famoso metodo di recitazione americano.
Nel film numerosi attori, critici cinematografici, giornalisti e autori leggono questi scritti o parleranno di Marilyn. Tra questi: F. Murray Abraham, Adrien Brody, Oliver Platt, David Strathairn, mentre splendide attrici come Glenn Close, Ellen Burstyn, Lili Taylor, Uma Thurman, Evan Rachel Wood, Lindsay Lohan e la magnifica Viola Davis sono le donne che recitano le parole di Marilyn. Secondo qualche critica, queste interpretazioni sembrano essere il vero pilastro portante di tutto il docu-film.
Non mancano i filmati d'archivio dei grandi di quel periodo, come Lauren Bacall, Arthur Miller, Billy Wilder, nonché lo stesso Lee Strasberg, così come tanti altri addetti ai lavori di Hollywood che l'hanno conosciuta e hanno lavorato con lei, dai tempi della scuola di recitazione fino ai film che ha interpretato.
Il docu-film rimarrà nelle sale per un periodo limitato, per poi essere distribuito nella formula dvd+libro a partire dai primi di ottobre.
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