Un nuovo progetto di teatro per ragazzi prodotto dagli Amici della Musica in collaborazione con il Rotary Club Palermo-Nord, che dimostra la capacità della musica di infrangere gli steccati e parlare un linguaggio realmente universale. Dopo la ripresa dell'opera di Hans Krása Brundibár, va ora in scena al Politeama Garibaldi la prima rappresentazione a Palermo dello Scoiattolo in gamba di Nino Rota e Eduardo De Filippo. Il ruolo dello Scoiattolo è interpretato dalla piccola Jessica Asamoah, una bambina del Ghana che frequenta la quinta elementare presso l'Istituto Comprensivo "Madre Teresa di Calcutta". Al suo fianco ci saranno, al Politeama Garibaldi, i cantanti Giovanni Bellavia (Re Pappone) e Vincenzo Gannuscio (Il Ciambellano), insieme con il gruppo vocale SeiOttavi, nei panni dei Cortigiani del Re. Il coro è interamente costituito da bambini e ragazzi del "Madre Teresa di Calcutta" e del Centro Giovanile Don Giuseppe Puglisi di Brancaccio. La parte strumentale è invece affidata all'Orchestra Giovani Solisti Siciliani diretta da Riccardo Scilipoti.
"L'amico magico" e il teatro musicale per ragazzi
Il rapporto fra la musica di Nino Rota e il cinema di Federico Fellini è talmente intenso da far quasi dimenticare che “l’amico magico”, come lo chiamava Fellini, ha collaborato con altri registi di grande rilievo (da Luchino Visconti e Francis Ford Coppola) e ha composto molta musica da camera, sinfonie, concerti, musica sacra, balletti e ben nove opere liriche, tra cui alcune dedicate ai ragazzi.
Lo scoiattolo in gamba è stato scritto insieme con Eduardo De Filippo nel 1959, sulla base di un tema scolastico di Luisella De Filippo, figlia di Eduardo e tragicamente scomparsa nel 1960. Lo spettacolo si può descrivere come un’opera buffa in miniatura, che ricorda un po’ Rossini e un po’ Strawinsky. Il protagonista è uno Scoiattolo che non ha ancora i denti e non riesce quindi a sgranocchiare le sue noccioline. Il Re Pappone gli offre una “dentiera tutta d’oro”, ma in cambio lo Scoiattolo dovrà preparare un magnifico pranzo di gala. Il menù prevede “un bel piede d’ippopotamo in salmì,/ di elefante una proboscide col patè…” e tante altre prelibatezze. Il Re ha invitato “sultani, imperatori, marajà e molti presidenti di repubbliche,/ da oriente, da occidente e d’ambo i poli”, ma purtroppo lo Scoiattolo non può mantenere la sua promessa perché…non sa cucinare! Si è messo proprio in un bel pasticcio: come farà a salvarsi dalla collera del Re, che ha minacciato di decapitarlo?
Fonte: redazione palermomania.it
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