Arriva un mezzo a misura di anziani e disabili e a bassissimo impatto ambientale realizzato dall’Isti-Cnr di Pisa. Aprire i rubinetti e le finestre, cambiare canale del televisore o spegnere le luci non saranno più un problema per nessuno.
Fa tutto da solo: chiude le finestre se piove o se si alza il vento; abbassa le tende quando c’è il sole; stacca il gas se ci siamo dimenticati il fornello acceso. E risponde senza esitazione a tutti i nostri comandi: siano essi vocali, oculari o innescati da movimenti muscolari volontari. È Lucy, il camper domotico di ultima generazione, una vera e propria casa viaggiante, sintesi delle migliori tecnologie dell’automazione domestica presenti sul mercato, realizzata nell’ambito del progetto Equal Sodo (Struttura operativa per la domotica), coordinato dall’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione Alessandro Faedo del Cnr di Pisa (Isti-Cnr).
Un progetto che si propone di portare direttamente a domicilio degli utenti i vantaggi della scienza applicata alla vita quotidiana: vantaggi misurabili in termini di sicurezza, comfort, benessere e risparmio.
“Lucy, infatti, non è solo una suggestiva dimostrazione dei benefici delle installazioni domotiche applicate a tutta l’impiantistica domestica (illuminazione, riscaldamento, sicurezza, intrattenimento)” sottolinea Giuseppe Fusco, dell’Isti-Cnr. “Il camper si caratterizza anche per il bassissimo impatto ambientale (che ne garantisce l’autosufficienza energetica) e per l’essere totalmente a misura di anziani e disabili”.
La casa su quattro ruote eredita poi prerogative fino a ieri riservate alle imbarcazioni di superlusso (dove la domotica è uno status symbol) e consente di adattare le sue interfacce di controllo alle condizioni di ciascun individuo: gesti quotidiani come aprire i rubinetti, cambiare canale del televisore o spegnere le luci non saranno più un ostacolo per nessuno.
Il progetto Sodo, finanziato con un milione e 200mila euro da Fondo Sociale Europeo, Ministero del Lavoro e Regione Toscana, nasce dalla constatazione dello squilibrio esistente fra le aspettative degli utenti per le tecnologie domotiche e le competenze di progettisti e installatori. “Il nostro progetto”, osserva l’ing. Guglielmo Cresci dell’Isti-Cnr, “si articola su tre principali linee di attività. La prima riguarda la formazione e l’aggiornamento professionale: 80 installatori di impianti hanno già seguito i nostri corsi, prendendo confidenza con le principali tecnologie domotiche presenti sul mercato; presto sarà la volta dei progettisti. La seconda linea di attività è la creazione di un laboratorio di supporto permanente (circa 200 metri quadrati di spazio attrezzati con supporti per la didattica e dimostratori di applicazioni e tecnologie) che sarà completato entro fine estate nell’Area della ricerca Cnr di Pisa. La terza, infine, riguarda le installazioni dimostrative delle potenzialità delle tecnologie domotiche: a questo scopo sono stati identificati tre edifici pubblici a Firenze, Viareggio e Pisa che, naturalmente, saranno integrati dal camper domotico Lucy”.