Dopo 'Filumena Marturano' arriva su Rai1 'Napoli milionaria', la seconda delle quattro commedie di Eduardo De Filippo che, attraverso il progetto 'Tv che si fa teatro', la Rai ha deciso di adattare al piccolo schermo. Mercoledì, in prima serata sulla rete ammiraglia, a pronunciare la celebre frase 'Ha da passà 'a nuttata' sarà Massimo Ranieri, curatore anche della regia teatrale.
''Gennaro Jovine - ha affermato l'attore, riferendosi al personaggio che ha interpretato - è 'un piccolo, gigantesco eroe'. Mi ricorda mio padre, forse anche per questo mi è calzato così bene. La sua fermezza morale, grazie alla quale riesce a raccogliere e rimettere insieme i pezzetti della sua famiglia andata in frantumi, è una dote che oggi è molto difficile da trovare''. ''Penso che questa commedia sia assolutamente attuale - ha sottolineato Ranieri - Lo Jovine di De Filippo, di ritorno dalla guerra, ha ritrovato i suoi affetti trasformati in mostri, per colpa della crisi morale che ha colpito i mille vicoli di Napoli. La moglie, da piccola trafficante nella borsa nera, aveva messo su un avido business, sfruttando la fame e la povertà altrui, il figlio era diventato un ladro, mentre la figlia si apprestava a divenire una prostituta. Un dramma, quest'ultimo, molto sentito a Napoli, dove nel '44 circa 25mila ragazze campavano in questo modo''.
''Alla fine - ha continuato l'artista - riferendosi non solo alla condizione di salute della figlia piccola ma anche alla situazione in cui riversavano amici e familiari, l'uomo dice 'Ha da passà 'a nuttata'. Penso che quella nottata non sia ancora passata, anzi credo che la crisi morale con gli anni si sia addirittura aggravata. Per questo ho scelto di calcare la mano sul personaggio della moglie Amalia Jovine (interpretata da Barbara De Rossi, ndr), rendendola più dura. Oggi questa donna forse spaccerebbe cocaina, mandando dei ragazzini a vendere la droga ai loro coetanei davanti alle scuole''.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici Ranieri, invece, assicura: ''Questo spettacolo è molto più articolato di 'Filumena Marturano'. Perché quest'ultimo parlava di una famiglia borghese, mentre in 'Napoli Milionaria' ad essere descritte sono le viscere di Napoli, cioè i suoi quartieri popolari''. Anche sotto il punto di vista musicale secondo Ennio Moricone, di cui come era accaduto per la prima anche la colonna sonora di questa seconda commedia porta la firma, sono stati fatti dei passi avanti.
Fonte: adnkronos
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti