Doveva commemorare due figure importanti del’Ottocento kazako: lo scrittore e pensatore Abay Kunanbayev, e Yevgeny Mikhaelis, uno scienziato russo e attivista democratico esiliato nell’est del Kazakistan.
Invece, il monumento che li rappresentava, oltre ad avere proporzioni discutibili, sembrava “immortalarli” in posa per un “selfie”: un’interpretazione che ha attirato l’ira dei cittadini della città di Ust-Kamenogorsk, costringendo il Comune a far rimuovere la statua a sole 24 ore dall’inaugurazione.
Uno dei due autori del progetto, Vladimir Samoylov, ha ammesso che c’è qualcosa di sbagliato ma si è giustificato sostenendo che agli scultori è stato dato troppo poco tempo per finire il monumento.
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