Sale il bilancio delle vittime e dei danni di Irma, declassata ora a tempesta tropicale: una seconda vittima in Georgia e una anche in Sud Carolina. In Florida sono 12,5 milioni le persone rimaste senza elettricità: dichiarato lo stato d'emergenza in Alabama. Macron oggi sarà in visita nelle zone colpite delle Antille francesi: a Saint Martin e Saint Barthelemy.
"C'è il rischio che diverse persone rimangano senza elettricità per settimane", ha detto il consigliere della casa Bianca per la Sicurezza Interna, Tom Bossert, rispondendo a domande sulle conseguenze del passaggio dell'uragano Irma. Bossert ha spiegato che le autorità federali stanno adesso concentrandosi su Jacksonville e sulle Keys e intanto ha invitato le persone evacuate nelle scorse ore a "non tornare nelle vostre case prima che vi sia indicato".
"Si rischia una crisi umanitaria", hanno affermato le autorità locali, mentre i primi aiuti sono giunti dal cielo, a bordo di C-130 e altri velivoli. Qui si registra anche la gran parte delle vittime: due morti nella contea di Monroe, che comprende appunto le Keys, oltre a due vittime per un incidente stradale nella contea di Hardee e una, sempre per un incidente, nella contea di Orange. Anche due bambini hanno perso la vita nell'emergenza: avevano 11 anni e 11 mesi e sono morti in due diversi incidenti stradali. Il primo a Stone Mountain, in Georgia, dove era stato evacuato dalla Florida. A Key West ha invece resistito all'uragano la casa-museo di Ernest Hemingway.
In tutto lo Stato le interruzioni lungo la linea elettrica sono senza precedenti: oltre 4 milioni tra abitazioni ed esercizi commerciali rimasti senza corrente elettrica. Nella notte si era temuto il peggio per Tampa, dove Irma sembrava diretta facendo tremare data la violenza con cui era già passata per Naples, sul Golfo del Messico, finita nell'occhio dell'uragano. Ma ieri Bob Buckhorn, sindaco di Tampa, ha tirato un sospiro di sollievo: abbiamo sventato "un pugno in faccia". Meno bene è andata nei giorni scorsi a Cuba, dove il presidente Raul Castro ha lamentato "danni gravi" in quasi tutta l'isola. Adesso il viaggio di Irma prosegue verso nord dove, pur ridimensionata nella sua violenza, la tempesta continua a devastare: Jacksonville (ancora in Florida) è inondata, Georgia e Alabama sono in allerta e la perturbazione comincia a farsi sentire anche a Charleston, in South Carolina.
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