Oltre all'allarme anoressia, c'é anche un altro fenomeno preoccupante che da oltreoceano si sta diffondendo: quello della drunkanoressia, con cui giovani donne scelgono di digiunare dalle 24 alle 48 ore per potersi sballare poi la sera, senza correre il rischio di ingrassare. Il tutto per bilanciare la quantità di calorie che si possono assumere bevendo cocktail.
A evidenziare il fenomeno è l'associazione Codici (Centro per i diritti del cittadino). In America, spiega in una nota, "una ragazza su tre è pronta a ridurre drasticamente quanto mettere sul piatto pur di poter bere liberamente la sera e avere un fisico super magro. Ma i danni sono numerosi. Chi beve tali sostanze sviluppa forme di epatite alcolica, di steatosi (fegato grasso) o di cirrosi e tumore".
Non solo. Si producono anche danni ai reni, al cuore, alla circolazione, ai denti e all'esofago. "La drunkoressia unisce un binomio pericolosissimo che potrà far salire il numero delle vittime - commenta Monia Napolitano, sociologa Codici - Ben vengano dunque tutte le norme che tendono a disincentivare l'assunzione di alcolici”.
Ma le restrizioni non bastano senza un'adeguata campagna di prevenzione. Ad oggi non sono state adottate tutte quelle misure ventilate per limitare la pubblicità degli alcolici in tv e sui giornali per ragazzi oltre all'adozione di etichette sulle confezioni che avvertono circa i pericoli dell'abuso di alcol.