Botulino, rinoplastica, liposuzione, sono alcuni degli interventi di chirurgia estetica più ricorrenti tra gli insoddisfatti pazienti italiani. Ma c’è chi poi se ne pente, e vorrebbe non aver mai fatto mettere mano al proprio fisico.
A livello di interventi di chirurgia estetica, infatti, un paziente su quattro è pentito del proprio “ritocchino”: a parlare sono i dati emersi dall’ “Aesthetic Medicine Congress” in corso a Firenze.
Nel corso del convegno fiorentino dedicato alla medicina estetica è emerso che il 25% dei pazienti che si sono sottoposti a un trattamento estetico è insoddisfatto spesso perché ha subito danni fisici di varia gravità come conseguenza del trattamento. Nessuna soddisfazione quindi, solo ulteriori danni e spese per il benessere del proprio corpo.
Per questa ragione, gli specialisti, hanno invitato a diffidare delle offerte presenti sul web: "Con l’avvento dei coupon e dei buoni sconto – spiega una delle organizzatrici del congresso, Cinzia Forestiero – l’intervento del medico estetico ha perso di autorevolezza. Occorre diffidare di simili offerte e mettersi nelle mani di specialisti - continua -. Spesso queste strutture programmano un piano di trattamento senza valutare le cause delle patologie e tutte le variabili del nostro organismo. Si può incorrere in danni irreversibili”.
Ma quali sono gli interventi di medicina estetica più gettonati? Secondo i risultati degli esperti, a conclusione di una ricerca condotta sui 25 principali paesi del mondo aderenti all`istituto, di cui fanno parte 20.000 chirurghi plastici e medici estetici, il primato è da assegnare alle iniezioni di botulino (32%) e le infiltrazioni di acido ialuronico (20,1%). Terza classificata è la blefaroplastica (13,5%), seguita dalla rinoplastica (9,4%) e dall’addominoplastica (7,3%). Tra gli interventi di chirurgia plastica, la liposuzione è nei pensieri del 19,8% delle italiane, mentre l'aumento del seno costituisce il 17% degli interventi di chirurgia plastica.
A livello internazionale, poi, l’Italia si colloca al 13esimo posto nella classifica dei paesi che ricorrono maggiormente alla chirurgia plastica e medicina estetica, con un incremento netto della vaginoplastica. Come da pronostico, gli Stati Uniti sono in vetta alla classifica, mentre sul secondo gradino del podio sale la Cina, seguita dal Brasile. Tra i paesi emergenti vanno segnalati invece la Russia e la Corea del Sud.
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