Un vasetto di yogurt per cinque giorni potrebbe aiutare a fare abbassare la pressione alta. A dirlo sono due recenti studi. La scoperta ha importanti implicazioni per milioni di cittadini affetti da tale patologia. I ricercatori hanno scoperto che stimolare i batteri sani nell'intestino con probiotici che si trovano nello yogurt possono migliorare e mantenere la pressione sanguigna regolare. Probiotici o batteri "buoni" sono microrganismi nell'intestino in grado di favorire l’equilibrio della flora intestinale.
Ora gli scienziati hanno esaminato gli effetti sulla pressione arteriosa. Nel primo dei due studi la dottoressa Jing Sun a capo della ricerca ha detto: «Gli studi suggeriscono che il consumo regolare di probiotici può essere parte di un sano stile di vita per contribuire a ridurre la pressione arteriosa alta, così come per mantenere i livelli di pressione sanguigna regolare». Inoltre, ha aggiunto: «Crediamo che i probiotici aiutino a stimolare altri effetti positivi come migliorare i livelli del colesterolo, riducendo la resistenza di insulina e glucosio nel sangue e aiutando a regolare il sistema ormonale, il controllo della pressione arteriosa ed equilibrio del fluido».
I dati sono allarmanti. Gli ipertesi sono tanti: 15 milioni di italiani hanno la pressione alta, spesso senza neanche saperlo, Solo in Italia a soffrire di ipertensione arteriosa è circa il 25-30% della popolazione: un vero esercito, anche se la stima è in difetto se si considera quanti non sanno di essere ipertesi non riuscendo ad interpretare, almeno nelle prime fasi della condizione, il significato dei sintomi di cui probabilmente già soffrono.
In Italia il record di ipertesi spetta al Nord Est, con il 37% degli uomini e il 29% delle donne colpiti. Seguono poi il Sud e le Isole (33% uomini, 34% donne), il Nord Ovest (33% uomini, 29% donne) e il Centro (31% uomini, 29% donne). Regione per regione, invece, la vetta della graduatoria è della Calabria, con il 45% degli uomini e il 41% delle donne con la pressione alta. Segue il Friuli Venezia Giulia. In fondo alla classifica, troviamo invece l’Abruzzo (24% sia donne che uomini) e le Marche (24% uomini, 23% donne).
La pressione alta, è un fattore di rischio per ictus e malattie cardiache e viene spesso chiamata il "killer silenzioso" perché non ha per lo più sintomi.
La Sun e il suo team dello Griffith Institute sulla Gold Coast in Australia hanno analizzato i risultati di nove studi esaminando la pressione sanguigna e il consumo di probiotici in 543 adulti con normale e alta pressione sanguigna.
Un secondo studio finanziato dall’associazione americana per i latticini National Dairy Council ha confermato la ricerca della dottoressa Jing Sun.
Gli effetti dello yogurt, più evidenti nell’universo femminile in quanto il consumo qui è nettamente maggiore, hanno ridotto il problema dell’ipertensione di un quinto. Le persone che per abitudine mangiano yogurt, soprattutto quello magro, tendono infatti anche a consumare più frutta, verdura, legumi, semi e noci rispetto a chi invece non possiede questa routine alimentare.
I risultati della ricerca sono stati presentati alla conferenza dell’American Heart Association, ma al momento le ragioni dietro l’impatto positivo dello yogurt sul sangue non sono chiare.
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