Ti fai prendere dalla pigrizia? Attento, rischi la morte. Secondo un recente studio, la troppa sedentarietà può uccidere e nel nostro Paese sarebbero 24 milioni i pigri, tra i primi al mondo.
Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, hanno scoperto una correlazione tra la mancanza di esercizio fisico e le cause di mortalità associate all’incidenza di malattie cardiovascolari. La pigrizia sarebbe, inoltre, associabile alla comparsa di diabete e tumori.
Per evitare l’insorgere di queste malattie, basterebbero due ore e mezzo di allenamento settimanale.
Due diversi studi osservano, infatti, che per molti l’idea di dover arrivare a due ore e mezzo di esercizio a settimana è scoraggiante: «Forse dovremmo focalizzarci di più su chi è del tutto inattivo per spronarlo a muoversi almeno un po’, sottolineando i benefici che apporta una pur piccola “dose” di esercizio fisico - sottolineano gli autori -. Alcune ricerche indicano che anche con un’ora di attività moderata o vigorosa a settimana si ha una minima riduzione della mortalità. Non proponiamo una marcia indietro dalla quantità di moto raccomandata, ma per chi non ci arriva possiamo tentare traguardi intermedi».
Gli specialisti dell’Academy of Medical Royal Colleges hanno reso noto i propri studi sulla pigrizia, parlando dell’esistenza di una vera e propria sindrome della morte da sedentarietà. Poco tempo fa, anche la Federazione medico sportiva italiana aveva proposto di considerare la pigrizia una patologia.
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