Poco latte materno in ospedale, flash mob per incentivare donazioni

Un'Apecar con tanto di cella frigorifera in dotazione e un’ostetrica a bordo per raccogliere il latte dalle mamme che ne hanno in abbondanza e assicurarlo ai bimbi che, invece, ne hanno bisogno. È lo scopo del progetto Human Milk Link

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 10/09/2015 - 11:53:22

Letto 2333 volte

Vota questo articolo:

153

Un'Apecar con tanto di cella frigorifera in dotazione e un’ostetrica a bordo per raccogliere il latte dalle mamme che ne hanno in abbondanza e assicurarlo ai bimbi che, invece, ne hanno bisogno. È lo scopo del progetto Human Milk Link, presentato all'Expo di Milano e promosso dall'associazione italiana Banche del Latte Umano Donato (Aiblud), che intende contrastare la scarsità di latte materno.

La “prima” dell’iniziativa, patrocinata dal ministero della Salute, avrà luogo il 10 settembre con un flash mob di mamme e con una madrina di eccezione: l'étoile palermitana dell'Opéra di Parigi, Eleonora Abbagnato.

«Per alimentare almeno tutti i neonati prematuri con peso inferiore a 1500 grammi, sarebbero necessari quantitativi di latte tre volte superiori», ha spiegato Guido Moro, neonatalogo e presidente di Aiblud.

La raccolta di latte materno in Italia è partita nel 2007 con 739 donatrici, arrivate, nel 2012 (ultimi dati disponibili), a 975. Eppure, nello stesso arco di tempo, il volume di latte è quasi raddoppiato, passando da 5.541 a 9.448 litri.
Il primo step del servizio sarà operativo a Milano a partire da ottobre 2015 per estendersi alle altre grandi città italiane (Roma, Torino, Firenze, Bari, Palermo) dove è presente una banca del latte. Per l'hinterland si provvederà, invece, attraverso una rete di farmacie che riceveranno il latte direttamente dalle mamme.