La rinite allergica rappresenta da anni ormai un problema diffuso a livello globale. Si stima infatti che dal 5% al 35% della popolazione generale ne sia affetta, e che la sua prevalenza sia in aumento. Pur non essendo una patologia grave può compromettere in maniera significativa la qualità della vita, influendo su prestazioni scolastiche e lavorative oltre che sulla vita sociale.
A riprova dell’attenzione che ha suscitato a livello globale, nel 2014 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), con il progetto ARIA ha classificato sintomi e linee guida per saper riconoscere e individuare classi di rischio per i soggetti interessati da questo problema.
Si pensa che sia essenzialmente legata alle stagioni, in particolare quella primaverile, tuttavia trattandosi di una sollecitazione patologica del nostro sistema immunitario, esistono forme perenni in cui gli stimoli allergizzanti non sono solo piante e pollini presenti in una stagione particolare, ma anche muffe, acari della polvere o detriti cutanei di animali domestici, con cui si può venire sempre a contatto. Spesso è gravata dal rischio di associarsi, se non predisporre, soprattutto bambini ed adolescenti, ad altre patologie croniche come l’Asma allergico o forme di orticaria che coinvolgono la pelle. É anche una patologia costosa che per essere contrastata necessita di farmaci, che spesso tuttavia hanno un’efficacia limitata nel tempo e che a lungo termine non si rivelano risolutivi.
Oggi grazie alla crescente diffusione della medicina alternativa, di cui l’Agopuntura è un esempio, è possibile affrontare il problema diversamente e soprattutto senza farmaci. Questa branca della Medicina Cinese, è stata infatti inserita dalla stessa OMS, nella lista delle terapie di scelta in patologie croniche, tra cui l’Asma allergico e la Rinite, e che può rivelarsi efficace per contrastare, se non prevenire il problema.
In Medicina Cinese infatti la patologia è un disequilibrio dello stato energetico della persona, intesa come unità di corpo, mente e spirito. Quindi lo scopo della terapia è risintonizzare l’efficacia delle nostre difese, trattando i sintomi con quella che viene definita cura di cima, che mira a disintossicare e depurare il corpo dalle numerose scorie che accumulandosi possono destabilizzare il nostro sistema immunitario ed allo stesso tempo migliorare la risposta dell’organismo all’aggressione dei fattori esterni attraverso la cura di radice, ovvero riequilibrando in profondità il nostro sistema di difesa.
L’Agopuntura si rivolge al trattamento, con il tramite dell’ago (sempre sterile e monouso), di specifici punti che appartengono al cosiddetto sistema di Meridiani, ovvero canali di energia da cui il nostro corpo è attraversato, che venendo stimolati, inviano precisi messaggi all’organismo, che può così recuperare lo stato di salute.
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