Anche gli uomini si rifanno il 'seno': ecco perchè

di Filippo Accardo

| Pubblicata il: 01/12/2012 - 08:20:29

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Ridursi il seno non è una prerogativa della donne, anche se così si può pensare. Sono sempre di più infatti gli uomini che si sottopongono ad interventi chirurgici per ridurre le dimensioni del proprio petto. Si tratta di una condizione molto antiestetica e per nulla virile, chiamata "ginecomastia". Essa comporta uno sviluppo delle mammelle composte da tessuto ghiandolare e grasso nell'uomo.
Secondo i dati raccolti dall'Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe), in Italia nel 2011 le operazioni di ginecomastia sono state 1.523, pari al 4,45% del totale, con un incremento del 20 per cento rispetto all'anno precedente. Un trend in forte aumento, quindi, forse causato anche da una maggiore attenzione degli uomini nei confronti del loro aspetto estetico.
L'Italia si sta così mettendo al pari di altri paesi, in testa gli Stati Uniti, dove la ginecomastia è il quarto intervento più eseguito tra gli uomini. Di solito questo problema colpisce gli uomini sotto i 30 anni di età: le cause possono essere molteplici, ma nella maggior parte dei casi si tratta di disturbi ormonali. Tra i fattori scatenanti ci sono poi anche l'abuso di antidepressivi o farmaci a base di digitale, cannabis e sostanze dopanti o integratori alimentari.
Poichè la dieta a tavola non sempre è sufficiente ad eliminare il problema, molti uomini ricorrono alla chirurgia. L'intervento consiste in una mini liposuzione dell'adipe a livello locale, alternativa all'operazione di ginecomastia, più complessa, che si esegue invece nel caso in cui l'ingrandimento riguarda anche la ghiandola mammaria. Inoltre bisogna ricordare che la ginecomastia maschile può colpire uno o entrambi i seni, a volte in modo non uniforme. Uomini e ragazzi con ginecomastia talvolta hanno dolore al petto e possono sentirsi in imbarazzo. Ecco perchè spesso si rende necessario l'intervento chirurgico.