Dopo che Apple ha ammesso di rallentare deliberatamente i vecchi iPhone con gli aggiornamenti per compensare le scarse prestazioni della batteria sono già partite nove class action. A riportarlo è Reuters.com.
Secondo quanto lamentato in alcune cause legali coloro che hanno acquistato iPhone, nell’ultimo anno, potrebbero aver scelto di acquistare un nuovo telefono a causa delle lente prestazioni del proprio, quando invece avrebbero semplicemente potuto cambiare la batteria.
“Se si provasse che gli utenti, venendo prima a conoscenza del meccanismo degli aggiornamenti, avrebbero potuto cambiare la batteria invece di acquistare un nuovo telefono, Apple potrebbe essere accusata di frode”, ad averlo affermato è Rory Van Loo, professore della Boston University specializzato in diritto su questioni tecnologiche. Non è dello stesso avviso Chris Hoofnagle, del Berkeley Center for Law & Technology, il quale sostiene che Apple potrebbe non aver sbagliato, “Ancora non esistono delle norme che tutelino i proprietari dei dispositivi", ha aggiunto.
© Palermomania.it - Il giornale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti