Mese di agosto, canicola estiva e batteri in agguato. Con il sole e il caldo, infatti, aumentano i virus e le tossine responsabili di alcune indisposizioni, fastidiose e pericolose al punto giunto, causate dalla cattiva conservazione degli alimenti.
Le tossinfezioni sono sindromi causate dall’ingestione di cibi contaminati da sostanze tossiche o microrganismi patogeni, in quantità sufficienti da provocare un’infezione. Le intossicazioni non sono tutte uguali: nel mondo sono note più di 250 diverse tossinfezioni alimentari; queste, a seconda dei casi, si manifestano con differenti sintomi: nausea, vomito, diarrea, febbre, reazioni cutanee, calo di peso, disidratazioni.
Per evitare, così, le intossicazioni alimentari l'istituto Zooprofilattico di Torino ha stilato un elenco di otto semplici consigli. Basta rispettare queste importanti precauzioni per essere sicuri di consumare alimenti genuini.
1. Fare la spesa appena prima di andare a casa, in modo da riporre subito in frigo gli alimenti.
2. Utilizzare borse termiche per i surgelati.
3. Se si porta il pranzo in ufficio da casa, munirsi di borsa termica.
4. Se si organizza un picnic, meglio non cucinare nel mezzo di un prato o in una piazzola, dove è difficile trovare una superficie di lavoro pulita.
5. Aprire frigo e freezer solo quando serve e per poco tempo.
6. Non riempire troppo frigo e freezer perché altrimenti raffreddano meno.
7. Non lasciare a lungo in tavola i piatti preparati e gli avanzi del pasto.
8. Consumare frutta e verdura esclusivamente fresca oppure congelarle.
Un altro suggerimento in più: preferire il consumo di alimenti cotti, soprattutto per quanto riguarda carne, pesce, frutti di mare e uova, e rivolgersi sempre a rivenditori autorizzati e di provata fiducia. Un buon negozio deve essere ordinato e sempre pulito, evitare quelli che non hanno queste caratteristiche.
Tutti i suggerimenti per scongiurare le intossicazioni alimentari sono raccolti in una cartolina distribuita in migliaia di copie negli ipermercati dall'istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta: "Noi ci occupiamo quotidianamente di sicurezza alimentare lungo tutta la filiera produttiva, ma anche il consumatore deve essere protagonista della propria salute, adottando precauzioni a cominciare dal momento in cui fa la spesa", spiega Maria Caramelli, direttore generale dell'Istituto di Torino.
Mangiare sano e prevenire malattie, ecco il modo migliore per godersi la freschezza e la bontà della buona tavola.
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