Il termine “candy”, che significa caramella, potrà essere usato solamente dal colosso King.com, proprietario del celebre gioco Candy Crush Saga. Lo United States Patent and Trademark office, infatti, ha riconosciuto il copyright all’azienda, che d’ora in avanti potrà pretendere la proprietà del marchio in qualsiasi settore.
L’attribuzione di tale copyright, però, sta generando non poche polemiche, visto che la parola Candy è molto usata in diversi settori commerciali. Molti ritengono, infatti, che l’ufficio brevetti non avrebbe mai dovuto proteggere tale termine.
L’idea di chiedere il copyright è stata di un italiano: Riccardo Zacconi, uno dei 100 personaggi più influenti nel mondo dei media secondo il quotidiano britannico The Guardian.
Nato e cresciuto a Roma, Zacconi ha lavorato in Germania e poi a Londra nel settore della tecnologia, diventando, nel 2003, co-fondatore di King.com. Questo italiano di 46 anni, in pratica, ha inventato uno dei giochi più popolari del momento: Candy Crush Saga, che tra Facebook e smartphone, ha conquistato oltre 44 milioni di utenti a suon di caramelle.
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