Alcuni investitori pongono all'attenzione di Cupertino la dipendenza dei giovani dagli smartphone Apple chiedendo di fatto una maggiore responsabilità sociale. Visto che l'iPhone ha fatto la fortuna di Apple secondo due azionisti sarebbe "colpevole" di avere accentuato il fenomeno della dipendenza dei più giovani dai dispositivi.
Da qui la richiesta di Jana (investitore attivista di New York) e di Calstrs (il fondo pensione degli insegnati statali della California) a Apple di sviluppare nuovi strumenti software per aiutare i genitori a controllare e limitare l'uso degli smartphone da parte dei figli e studiare l'impatto che un eccessivo utilizzo può avere sulla salute mentale. I due soggetti che si sono mobilitati contro Apple insieme controllano azioni per circa due miliardi di dollari.
Dopo gli ex manager Facebook che hanno puntato il dito contro l'uso dei social network, e dopo il caso dell'obsolescenza programmata dei device, Apple è ancora nel ciclone delle critiche. Jana e Calstrs hanno quindi chiesto a Cupertino di sviluppare nuovi strumenti software che aiutino i genitori a controllare l'uso dell'iPhone da parte dei figli. Ma anche di studiare l'impatto di un uso eccessivo degli smartphone sulla salute mentale dei giovani e di metter in piedi un comitato di esperti.
"Ci sono sempre più prove che dimostrano come, almeno per i giovani che ne fanno un uso massiccio, gli smartphone possano avere conseguenze negative involontarie - scrivono gli investitori -. Il disagio sociale crescente a un certo punto avrà un impatto negativo anche su Apple. Per questo è importante affrontare subito la questione". "Nessuna azienda - aggiungono - può esternalizzare questa responsabilità. Apple può svolgere un ruolo determinante nel prestare particolare attenzione alla salute e allo sviluppo della prossima generazione. È un buon affare e anche la cosa più giusta da fare".
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