Dopo Google, anche Facebook, ora rischia una multa milionaria da parte dell’Unione europea per violazione della privacy degli utenti, soprattutto sull’incrocio dei dati con Instagram e WhatsApp e sui popolari Like.
In particolare, sono sei i Paesi europei che avrebbero aperto un’indagine sulla rete sociale che tra non molto potrebbe culminare in una multa molto salata e nel cambio delle politiche del social network.
Alle indagini sul gruppo guidato da Mark Zuckerber, si sono aggiunte anche Francia, Spagna e Italia, ma Facebook ha già fatto sapere tramite la stampa che i legali della società sono già al corrente di un’indagine in corso da parte dei garanti della privacy in Belgio e che quando riceveranno una comunicazione ufficiale potranno rispondere che attualmente utilizzano in maniera legale i cookie per proporre i propri servizi, precisando che chiunque può rinunciare all’advertising basato sui siti visitati attraverso l’EDAA (European Interactive Digital Advertising Alliance).
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