Tempi duri per i tablet. Ancora curva di domanda al negativo, ma questa volta la discesa rispetto all’anno scorso è netta. I motivi? Sono molto diversi. Le indagini di mercato rilevano una notevole parabola al ribasso.
Una delle principali problematiche è l’innovazione, che le case produttrici stentano a raggiungere inciampando in una non proficua omogeneità. Un'altra motivazione resta senza dubbio il ciclo di vita del tablet che è nettamente più lungo del comune smartphone. Con i cellulari che di norma non superano i 12-24 mesi, i tablet , invece, vengono rinnovati ogni 3-4 anni.
Leader indiscusso nel settore, anche iPad deve trovare contromisure alla contrazione delle vendite. Una ricerca, portata a termine dall’applicazione Pocket, suggerisce che uno dei principali nemici della tavoletta siano iPhone 6 e iPhone 6 Plus che, grazie agli schermi ingranditi (4,7 pollici il primo, 5,5 pollici il secondo, ndr) tendono a essere preferiti dagli utenti, che trovano maggiore facilità e dimestichezza nell’utilizzo dello smartphone.
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