Un team di ricercatori italiani ha scoperto che i tumori possono essere trovati con l’aiuto dei moscerini della frutta. Questo studio potrebbe presto portare a rilevare il cancro in modo non invasivo utilizzando screening oncologici di nuova concezione.
Alcuni animali sono in grado di fiutare le cellule cancerogene, qualche tempo fa era stato dimostrato che i cani, se adeguatamente addestrati, riescono ad individuare i tumori grazie al loro finissimo olfatto. Oggi, una ricerca dell’Università di Tor Vergata, coadiuvata dalla tedesca Università di Costanza, ha scoperto che anche i comuni moscerini della frutta possono distinguere una paziente con un tumore al seno da una sana.
Corrado Di Natale, professore di dispositivi elettronici e sensori presso l'Università di Tor Vergata, ha così esposto la ricerca: “Abbiamo avuto l'idea di testare l'olfatto dei moscerini per vedere se potesse essere sensibile ai composti volatili, in pratica agli odori, emessi dalle cellule cancerogene. Siamo riusciti a modificare geneticamente questi animaletti per rendere le risposte dei singoli neuroni olfattivi visibili. Lo abbiamo fatto utilizzando un'immagine fluorescente, una molecola che emette una luce in determinate situazioni. Gli insetti sono risultati in grado di mettere in evidenza le cellule tumorali” .
Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature, Scientific Reports ma, come auspica lo stesso professor Di Natale: “Abbiamo ancora molta strada da fare, ma siamo su quella giusta. Dobbiamo fare ulteriori studi per capire, ma, adesso, la speranza è che nel tempo si possa arrivare a screening oncologici non invasivi”.
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