Lutto nel mondo dell’arte contemporanea. Se n’è andato via nella notte tra l’1 e il 2 novembre, il giovane pittore siciliano Andrea Di Marco. La causa del decesso sarebbe un shock anafilattico. Di Marco, classe 1970, ha sempre vissuto e lavorato nel capoluogo siciliano. L'artista, che si definiva "realista", è stato, con Alessandro Bazan, Fulvio Di Piazza e Francesco De Grandi, tra i maggiori esponenti della nuova pittura siciliana. Un pittore dotato di una sensibilità straordinaria e al contempo di aderenza alla realtà, che tra le ultime importanti mostre annovera l'apertura del triennio d'arte alla GAM. Vincitore della seconda edizione del Premio Fabbri 2007. Come ricorda il Corriere del Mezzogiorno il giovane pittore amava dipingere al buio: sulla tela proiettava sue fotografie, poi prendeva pennello e spatola e iniziava a dipingere sino a quando il quadro non era finito. E nei suoi quadri si riscontrava il profondo amore nei confronti della sua Sicilia: fu un autentico esponente di un filone artistico decisamente contemporaneo fatto di meriggi assolati e di linee graffianti. Animato da un sempre vivo senso dell’ironia e di una sensibilità propria degli artisti, Di Marco era solito attraversare la città di Palermo alla ricerca di fonti di ispirazione. Giostre, venditori di canotti e palloni, ombrelloni chiusi, materiale di scarto abbandonato sul marciapiede, lambrette, tutto ciò per lui era arte, la banale normalità si trasformava subito in un’opera dalle mille sfaccettature.
Un’arte contemporanea apprezzata da molti. Molte le mostre per tutto l’Italia in cui sono stati esposti i suoi quadri. Una delle ultime è stata una personale alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo. Molti personaggi dell'arte contemporanea hanno appreso la notizia attraverso i social network. Un dolore che assume le forme e i colori delle sue tele, adesso reliquie di una vita trascorsa con l’arte e per l’arte. Andrea se n’è andato in silenzio lasciandoci le sue opere, tesoro della sua intera, seppur breve vita. Tutti parlano del suo sorriso, di certo impresso nelle menti di chi lo conosceva bene o di coloro che , anche se non l’hanno mai visto, immaginano attraverso le sue opere.
La redazione di Palermomania.it esprime un sincero e sentito cordoglio e si unisce ai suoi cari, per la così improvvisa perdita di un Maestro, orgoglio siciliano.
Fonte: redazione palermomania.it
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