I sindaci di Agrigento protestano per dire no alla privatizzazione della Scala dei Turchi. La spiaggia sarebbe gestita da “Mareamico” e prevederebbe il pagamento di un ticket di 3 euro per ogni visitatore, come contributo per mantenere pulita la spiaggia.
I sindaci si sono quindi radunati per protestare contro la privatizzazione della marna bianca, prevista dall'ex dirigente della camera di commercio, Ferdinando Sciabbarrà.
Presenti il primo cittadino di Agrigento, Lillo Firetto, quello di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella e quello di Porto Empedocle Ida Carmina, e poi Silvio Cuffaro (Raffadali), Giovanni Panepinto (deputato all’Ars e sindaco di Bivona) insieme con il deputato alla Camera, Tonino Moscatt e i rappresentanti di Legambiente e Marevivo, anche loro contrari alla decisione.
Lillo Zicari, primo cittadino di Realmonte, il territorio in cui si trova la Scala dei Turchi, si era subito espresso contro questa decisione: “La Scala dei Turchi è di tutti, dei cittadini, è assurdo fare pagare un biglietto", ha più volte ribadito il sindaco.
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