Addio alle serate "alcoliche improvvisate", niente più vino o birra dal porchettaio e, in genere, nei camion-bar o carretti ambulanti. Da domani infatti entra in vigore su tutto il territorio nazionale il divieto assoluto di vendita e di somministrazione di alcolici su aree pubbliche sprovviste di licenza di pubblico esercizio. A prevederlo è la legge comunitaria n.88 del 2008 approvata a fine giugno dal Parlamento. Ecco, con la nuova legge comunitaria, dove sarà consentita la somministrazione, oppure somministrazione e vendita insieme, di bevande alcoliche e dove invece sarà vietata, secondo un prospetto fornito da Fipe-Confcommercio.
- Pubblici esercizi (bar, ristoranti, locali serali e simili) - La somministrazione di alcolici di qualunque gradazione è consentita, così come è consentita la vendita con autorizzazione.
- Alberghi ed altre attività ricettive, mense, agriturismi, circoli privati - La somministrazione è consentita, così come è consentita la vendita con dichiarazione di inizio attività (D.i.a.).
- Fiere, feste e mercati sagre riunioni di partito - Ma anche manifestazioni organizzate da pro loco e ogni riunione straordinaria di persone In questi casi la somministrazione è consentita, così come è consentita la vendita con dichiarazione di inizio attività (D.i.a.).
- Chioschi, aree mercatali, stabilimenti balneari ecc - La somministrazione è consentita, così come è consentita la vendita con dichiarazione di inizio attività (D.i.a.) anche stagionale.
- Distributori automatici - Vietate somministrazione e vendita.
- Camion bar itineranti - Vietate somministrazione e vendita.
- Attività di somministrazione non assistita (decreto Bersani). Vietata la sola somministrazione.
- Attività svolta su aree private (Fiere, mostre ed esposizioni) - Fuori dal campo di applicazione della disposizione specifica, ma la vendita e la somministrazione devono comunque essere autorizzate. Per tutte le attività sopra descritte, se viene effettuata contemporaneamente attività di spettacolo o intrattenimento dopo le ore 02.00, è vietata la somministrazione di alcolici di qualsiasi gradazione (art.6 L.160/2007).