"Muove i suoi passi a Carini il nuovo Centro Studi intestato alla memoria di Laura La Grua, Baronessa di Carini."
Così ci racconta con entusiasmo le varie fasi del progetto Sandy Di Natale, scrittrice regista, Vice Presidente e responsabile scientifico della neo nata Associazione Culturale.
“Sabato 24 Aprile – continua la Di Natale -, dentro le mura della Terravecchia, nei pressi del castello di Carini, è stata posta la pietra angolare di un sogno. Alla Ricerca di Laura ha finalmente aperto la sua sede, pertanto il Centro Studi, che mira a ricostruire una verità coerente attorno ai fatti dell'Amaru Casu, spicca il volo grazie al sostegno dell'Associazione culturale Nord America Carini IOD, presieduta da Maurizio Randazzo ma fatta da insostituibili amici dell'arte e della cultura, sempre presenti con il loro contributo filantropico e l'accesa passione per la terra natia. Laura La Grua, baronessa di Carini, va senz’altro considerata bene culturale, in quanto tratto distintivo di appartenenza nel quale s’identifica l’orgoglio carinese, che si accende di colori al limite dell’etnocentrismo nelle grandi comunità di carinesi all’estero. In funzione dell’interculturalità che la storia di Carini rappresenta, il bene culturale diventa anche e soprattutto tratto d’appartenenza ma sincretico e pertanto superamento del presupposto etnocentrico e riscatto per una terra dilaniata dagli stereotipi. Alla Ricerca di Laura è già stata oggetto di conferenze presso importantissime sedi, approdando per ben due volte nella sala Pier Santi Mattarella dell’Ars, confrontandosi con enti internazionali della ricerca e quella politica sensibile alla cultura. Il progetto, nato inizialmente da un gruppo di appassionati ricercatori, è ora una startup culturale che ha di recente ricevuto il Patrocinio dell'Assessorato Regionale dei Beni culturali e l'identità Siciliana, per il quale è doveroso ringraziare l'Assessore Alberto Samoná. Da un’ipotesi mai formulata prima, parte dunque un nuovo iter, quando lo scrittore Vito Badalamenti inizia a seguire le orme di Ciccio Randazzo, stimato attore e storico locale. L’ipotesi è oggi realtà supportata da un’importante ricerca d’archivio, correlata da documenti, alcuni dei quali inediti, e portata avanti con costanza da Vito Badalamenti, oggi Presidente del Centro Studi intestato alla ricerca di Laura La Grua. La chiesa Madre citata nell’atto di morte di Laura La Grua, uccisa dal barone Cesare Lanza, suo padre, è quella conosciuta oggi come Anime Sante del Purgatorio, pertanto, è giusto presupporre che in quella chiesa vadano indagate le cripte e non nel Duomo di Carini, o nella chiesa di Santa Cita, dove per anni si è pensato potessero essere custodite le spoglie della sfortunata baronessa e di Ludovico Vernagallo."
"Si apre così una pista tutta nuova" prosegue Sandy Di Natale "che tiene col fiato sospeso, cambiando ogni possibile scenario sulla collocazione dei resti dei due sfortunati amanti, considerati tali secondo la versione romantica dei cantastorie mentre il delitto potrebbe invece nascondere ragioni socio economiche e giochi di potere ben più cruenti. Personalmente ho abbracciato con gioia il progetto, affiancando il Badalamenti nella ricerca e curandone la comunicazione, grazie all'Associazione ARIA presieduta da Nicoletta Prestana. Al nostro fianco ci sono anche lo scrittore ricercatore Aurelio Grasso e il perseverante Vincenzo Carcioppolo. L’iter di ricerca, si arricchisce giorno dopo giorno di nuovi interessanti tasselli che ci hanno portato al ritrovamento di quella che appare, con buone probabilità, una tomba camera, proprio nella Chiesa Delle Anime Sante Del Purgatorio, contenente dei resti umani presumibilmente di donna, ipotesi da verificare. Su questo aspetto però, preferiamo rimanere cauti. A curare le relazioni internazionali e il cuore progettuale della startup, ci sono: Salvatore Giambanco rappresentante di spicco della Lega nel mondo, che rappresenta una serie di associazioni no profit di respiro filantropico, quali l’ordine Internazionale dei Cavalieri Templari e il Club dei Carinesi di Brooklyn presieduto da Vito Badalamenti, interessate alla promozione del messaggio culurale, che nel suo tratto sincretico, ha un respiro internazionale; il Dott. Nello Lombardo, esperto in progettazione che ha curato le relazioni con gli organi istituzionali e il responsabile Italia dell’associazione Culturale Carini IOD Gianfranco Lo Piccolo."
Il Presidente Vito Badalamenti tiene a ringraziare i numerosi esperti di settore che affascinati da questa nuova pista, hanno accettato il confronto, e sperando di non dimenticare nessuno il grazie del Presidente è rivolto alla Dottoressa Susanna Sportaro, e Antonino Bertini, alla restauratrice Maria Scalisi, al restauratore Cenzi Funaro, al Dott. Grabiele Arezzo di Trafiletti; al Direttore dello IEMEST Dott. Fedele Termini.
A concludere è proprio Sandy Di Natale che ci saluta così, "Quando un sogno diventa realtà le anime affini spiccano il volo. Per questa ragione Alla Ricerca Di Laura è ora una realtà concreta presente nella meravigliosa terra di Sicilia.”
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