Grazie alle richieste presentate in merito al “Decreto del Fare”, il Comune di Borgetto, in provincia di Palermo, ha ottenuto due importanti finanziamenti per un importo totale di circa due milioni di euro relativamente al piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal premier, Matteo Renzi.
Il contributo più importante è relativo alla linea “Scuole Sicure” con il quale è stato finanziato un progetto di 1,87 milioni di euro per lavori di consolidamento strutturale del plesso Guardioli, la scuola dell’infanzia sita in via Aldo Moro, chiusa da più di dieci anni per carenza strutturale.
Altri 29mila euro saranno, invece destinati per interventi di manutenzione, decoro e ripristino funzionale del plesso “Salomone Marino” nell’ambito del piano “Scuole belle”.
“Si tratta di un traguardo importante che ci consente di portare avanti uno dei punti cardine del nostro programma amministrativo - afferma il sindaco di Borgetto, Gioacchino De Luca - e rendere le scuole di Borgetto più belle, più sicure, più nuove. Un’offerta formativa di qualità non può prescindere da un ambiente sano, attrezzato e soprattutto sicuro”.
A questi fondi, si aggiungono anche 700mila euro erogati dall’assessorato regionale alla famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, nell’ambito dei progetti di riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata da destinare a centro di accoglienza per fronteggiare i disagi dei soggetti e dei loro familiari costretti a cure in Sicilia, provenienti dalle isole minori, sito in via Partinico per un importo di 350mila euro. L’altra metà, invece, verrà utilizzata per la realizzazione di un centro assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave e prive del sostegno familiare, denominato “Dopo di noi”, sito in contrada Carrubella.
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