Capire il valore profondo dell’esistenza, dell’amicizia e delle relazioni tra genitori, figli e nipoti: è quanto matura spesso nella terza fase della vita, un periodo magico per guardarsi dentro e osservare il resto del mondo. L’età dei capelli d’argento è tra i temi privilegiati da sceneggiatori e registi di Hollywood che in queste settimane propongono la loro idea di terza età sul grande schermo. Divertente, ironico, spassoso e al tempo stesso profondo e drammatico è il racconto di Non è mai troppo tardi, il lungometraggio ora nelle sale che vede la maestria di due grandi interpreti, Jack Nicholson e Morgan Freeman, che vivono in modo attivo la ricerca e la realizzazione dei loro sogni dimenticati. Commovente, profondo e lucido l’altro film al cinema in questo febbraio 2008 che vede la relazione difficile tra due fratelli e il loro anziano padre, dispotico e autoritario, ora affetto da demenza, di cui devono prendersi cura nonostante tutto. È La Famiglia Savage, ultimo lavoro della regista Tamara Jenkins che manda in scena attori straordinari in odore di Oscar e una storia di vita che non manca di far riflettere.