Sarà inaugurata lunedì 26 novembre alle 18 alla Maison dell’Unesco a Parigi la mostra “Montre mois qui tu es” proposta dal settore educazione dell’Unesco e organizzata dall’associazione Dialogo dell’Immagine con il sostegno del Istituto dei ciechi “Florio e Salamone” di Parigi e la Federazione dei Ciechi di Francia. La mostra esporrà fino al 7 dicembre le foto scattate da non vedenti e ipovedenti palermitani e parigini con il metodo stenopeico che utilizza vere e proprie “buatte”, barattoli di latta, con un buchino di circa un millimetro, dentro alle quali si poggia una pellicola o un foglio di carta fotografica che, dopo una lunga esposizione, diventa un negativo da stampare. Il progetto ha coinvolto gli allievi dell’Istituto dei ciechi “Florio e Salamone” del capoluogo. Quattordici studenti, diretti dagli istruttori francesi Francois Perri, Fausto Urru, Christine e Lea Talabard, e dal docente dell’istituto, Felice Gulotta, hanno realizzato scatti fotografici con delle boite stenopeiche, vere e proprie “buatte” con un buchino di circa un millimetro, dentro alle quale si poggia una pellicola o un foglio di carta fotografica che, dopo una lunga esposizione, diventa negativo da stampare. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’association ‘Dialogue de l’Image’ di Parigi in partenariato con la Faf (Federazione dei Ciechi di Francia) nel quadro del programma “Label Paris Europe 2011”. La mostra verrà allestita il 2 dicembre 2012 e in quella occasione verranno anche presentati un libro fotografico e un documentario sotto forma di cortometraggio che testimonieranno i vari momenti del lavoro svolto, unitamente a impressioni, stati d’animo ed emozioni dei singoli partecipanti ai vari atelier. Nella primavera del 2013 sarà possibile ammirare l’esposizione anche a Palermo. I quattordici studenti-fotografi che esporranno all'Unesco di Parigi sono: Vincenzo Benigno, Filomena Autiero, Tiziano Ferraro, Antonino Pillitteri, Antonino Mazzara, Giorgia Inzinzola, Stefano D’Alessandro, Alessandra Di Peri, Claudio Romeo, Ignazia D’Agostino, Salvatore Renda, Antonella Noto, Carmen La Sala ed Elena Iacob. Una mostra importante che mira alla valorizzazione delle straordinarie capacità dei non vedenti. Orgogliosi di ciò, attendiamo che la mostra approdi a Palermo per poter ammirare i capolavori di questi ragazzi “speciali”.
Fonte: redazione palermomania.it
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