Avete deciso di trascorrere le vacanze estive in Sicilia? Bene, non potevate fare scelta migliore: questa Isola vi sorprenderà con tantissime attrazioni paesaggistiche, artistiche e culturali che vi lasceranno senza fiato. Le cose da vedere e fare durante una vacanza in Sicilia sono davvero tante. Meglio quindi decidere prima di partire le destinazioni da visitare e stilare un programma di viaggio.
Vi consigliamo di iniziare il vostro tour da Sciacca, in provincia di Agrigento, da quella che è, considerata una piccola Marsiglia siciliana. Dominata dalla grande piazza delle Terme che si affaccia verso l’Africa, a due passi dai templi di Selinunte e di Agrigento.
Sciacca fu anche la scenografia naturale di importanti film come “In nome della legge” e “Sedotta e abbandonata”: Fellini, infatti, ne era innamorato e suggerì al regista Pietro Germi di girarvi le sue pellicole.
Gli angoli marinari, quelli dell’artigianato e quelli sacri di questa incantevole cittadina sono così rimasti impressi negli occhi di tutti gli italiani. La città vi sorprenderà col suo mare cristallino, con i colori delle sue ceramiche rinomate in tutto il mondo e con la bontà dei suoi piatti a base di pesce fresco.
Dopo il mare non c’è niente di meglio di una passeggiata sulle montagne di Caltabellotta, il paese della pace tra Angioini e Aragonesi e del mitologico re Cocalo. Il piccolo centro vi lascerà senza fiato per la vastità dei paesaggi che potrete vedere dall’alto del Monte Castello, e vi delizierà con la dolcezza dei propri frutti. Grande prestigio ha l’olio, frutto delle olive biancolilla di Caltabellotta, grazie al quale gusterete squisiti manicaretti.
Il tour montanaro può proseguire verso Burgio dove potrete ammirare le tipiche ceramiche dal colore verde e le campane di bronzo, nate dalla maestria degli artigiani locali.
Da lì si ritorna al mare, a Seccagrande: la borgata marittima più rinomata di Ribera e che si trova a 10 km circa dalla città. Ogni estate attraggono sempre molti visitatori le gare di pesca, i giochi sulla spiaggia e l'arioso e accogliente lungomare “Gagarin", disseminato di locali dove trascorrere interi pomeriggi o incantevoli serate in compagnia.
Per gli amanti della natura incontaminata, in questa zona della Sicilia è possibile trovare due riserve naturali: “Foce del fiume Platani” e “Torre Salsa”, quest’ultima gestita dal Wwf.
Proseguendo per Realmonte vi si aprirà uno scenario unico al mondo, la Scala dei Turchi: una candida ed estesa scogliera calcareo-marnosa a picco sul mare turchese. Il nome deriva dalla tradizione popolare secondo la quale nelle calette adiacenti la scogliera trovavano comodo approdo e nascondiglio le imbarcazioni dei pirati musulmani: da qui potevano facilmente arrampicarsi sulla gradinata naturale e compire razzie nelle campagne circostanti
Il nostro tuor termina a Porto Empedocle, una tipica città marinara, impreziosita dai vari luoghi storici e culturali che si intrecciano con le bellezze morfologiche locali, come ad esempio le sue spiagge che si estendono per ben 3 chilometri, dando vita ad uno dei litorali più belli del mediterraneo. Porto Empedocle è anche terra natale di illustri scrittori come Luigi Pirandello e Andrea Camilleri.
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